Dal 10 novembre le porte del Teatro Storchi si aprono all’attualità con il ciclo di incontri “L’Italia e il suo dopo: Modena ieri, oggi e domani”, ideato e organizzato da Emilia Romagna Teatro. Una proposta originale che pone l’accento sul teatro come luogo in cui poter cercare nuove strade di riflessione collettiva, in cui la leggerezza del gioco scenico ben si combina con la profondità del ragionamento. Una modalità già sperimentata dal Teatro Nazionale dell’Emilia-Romagna con il progetto di teatro partecipato “Un bel dì saremo”: raccontare la complessità della città – tra passato e futuro – con l’immediatezza del teatro.
Un film e quattro serate insieme ai protagonisti della vita cittadina e agli attori di ERT, per conversare, approfondire e trovare spunti di riflessione su temi di urgente attualità, in dialogo con alcuni titoli della Stagione 2017/2018 del Teatro Storchi e del Teatro delle Passioni. Attingendo a stralci di copioni della stagione, a pezzi di narrativa contemporanea e a passaggi più “classici”, gli attori di ERT offriranno un contributo teatrale alla conversazione, mescolando così il piano della rappresentazione scenica con la concretezza del dialogo sul nostro presente.
Primo appuntamento venerdì 10 novembre con la proiezione del film “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola (Italia, 1974). A seguire incontro con Alberto Crespi (giornalista e critico cinematografico, autore e conduttore della trasmissione “Hollywood party” in onda su Radio Rai 3), Paolo Di Paolo (scrittore) e Claudio Longhi (direttore Emilia Romagna Teatro Fondazione).
Secondo appuntamento lunedì 13 novembre: l’Assessore della Regione Emilia-Romagna alla Cultura, Politiche Giovanili e Politiche per la Legalità Massimo Mezzetti, l’Assessore del Comune di Modena al Bilancio, Finanze, Personale, Lavoro, Formazione Professionale e Promozione della Cultura della Legalità Andrea Bosi e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Pasquale Russo si confronteranno sul tema legalità; modera Enrico Grazioli, direttore della Gazzetta di Modena, in dialogo con le letture dell’attore Lino Guanciale.
Lunedì 4 dicembre è la volta dell’Assessore del Comune di Modena al Welfare e Coesione Sociale, Sanità, Integrazione e Cittadinanza Giuliana Urbelli che, insieme al direttore di Porta Aperta Giorgio Bonini e al docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso UniMoRe Claudio Baraldi, dialogheranno sul tema delle migrazioni. Modera Barbara Manicardi, responsabile de il Resto del Carlino di Modena, con le letture degli attori Donatella Allegro, Michele Dell’Utri e Simone Tangolo.
Il 15 gennaio si parlerà di lavoro con il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, la segretaria generale CGIL di Modena Manuela Gozzi e il presidente Giovani Imprenditori Confindustria Emilia “Area Centro” Marco Arletti. Modera Ettore Tazzioli, direttore di TRC (Tele Radio Città), con le letture degli attori Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Diana Manea, Eugenio Papalia e Simone Tangolo.
A chiudere il ciclo di incontri è il tema dialogo tra culture: il 5 febbraio l’Assessore del Comune di Modena alla Cultura, Rapporti con Università e Scuola Gianpietro Cavazza, il docente di Teologia alla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna Brunetto Salvarani e il docente di Sociologia dei Processi Culturali presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali – UniMoRe Vittorio Iervese saranno moderati da Mariapia Cavani, direttrice di Nostro Tempo, con le letture degli attori Nicola Bortolotti e Eugenio Papalia.
Tutti gli appuntamenti, a ingresso libero, avranno inizio alle ore 21 presso il Teatro Storchi di Modena.