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Tutti i numeri della Cisl Emilia Centrale: quasi 94mila iscritti per la struttura Cisl più grande della regione

La Cisl Emilia Centrale, nata il 27 maggio 2015 dall’accorpamento tra la Cisl di Modena e Reggio Emilia (fondate entrambe nel 1951), ha realizzato il suo secondo bilancio di sostenibilità. Contiene tutti i numeri (aggiornati a fine 2016) che fotografano l’organizzazione, comprese le risorse umane ed economiche necessarie per adempiere la missione Cisl: difendere i lavoratori e pensionati, salvaguardare la loro dignità, migliorare le condizioni salariali, normative e professionali, accrescere il benessere materiale e immateriale della comunità.

Alla Cisl Emilia Centrale aderisce il 7,62 per cento della popolazione modenese e reggiana (1,2 milioni di abitanti). Tra i lavoratori attivi la maggioranza (53,5 per cento) è nella fascia di età 30-50 anni, mentre gli under 30 sono il 7,2 per cento; è straniero oltre un quarto degli iscritti tra gli attivi.

La Cisl, che ha 49 sedi (due provinciali, undici zonali e 36 comunali), è suddivisa in 19 categorie e sei servizi. Il consiglio generale ha 109 componenti (27 donne e 82 uomini), mentre il comitato esecutivo (l’organo competente per attuare gli indirizzi del consiglio generale) è composto da sei donne e 27 uomini.

La segreteria confederale è formata da due donne e tre uomini: sul sito www.cislemiliacentrale.it è visionabile il quadro C del modello 730 (redditi da lavoro dipendente e assimilati) di ciascun segretario, così come il codice etico e comportamentale che devono osservare tutti i dirigenti, operatori, delegati e associati Cisl.

Sono 99 le persone (il 40 per cento donne) che lavorano a tempo indeterminato per la Cisl Emilia Centrale; a esse si aggiungono 113 collaboratori. Il 58 per cento dei dipendenti Cisl ha un’età compresa tra i 30 e 50 anni.

Il valore complessivo dei contributi sindacali incassati nel 2016 ammonta a 6,3 milioni di euro, una parte dei quali va alla Cisl nazionale e regionale. Il 60 per cento delle risorse che rimangono sul territorio viene speso per il personale, il 24 per cento per la gestione delle sedi e l’acquisto di beni strumentali, il 5 per cento in manifestazioni e altre iniziative pubbliche. La Cisl Emilia Centrale, socia di Banca Etica, ha partecipazioni in società, come le due immobiliari proprietarie delle sedi e il cui patrimonio complessivo supera i 12,5 milioni di euro.

Calcolati il valore economico della contrattazione aziendale e dell’assistenza fiscale. Da contratti e servizi 130 milioni di euro a Modena e Reggio

Grazie alla contrattazione nelle aziende, l’anno scorso ai lavoratori modenesi e reggiani sono stati distribuiti complessivamente 87 milioni e 300 mila euro. Di questi, 56 milioni e 304 mila euro sono andati al settore manifatturiero, due milioni e 215 mila euro ai servizi, 28 milioni e 700 mila euro al settore pubblico.

Il dato è contenuto nel bilancio di sostenibilità 2017 (esercizio 2016) realizzato dalla Cisl Emilia Centrale che, per la prima volta a Modena, ha calcolato il valore economico della tutela individuale e collettiva prestata ai lavoratori, sia iscritti che non iscritti.

L’anno scorso i sindacalisti Cisl di Modena e Reggio Emilia hanno seguito 2.660 aziende private e pubbliche attraverso 898 rsu e rsa (delegati e rappresentanti sindacali). Sono state convocate 2.630 assemblee e conclusi 387 accordi e contratti che hanno riguardato 59.194 lavoratori, di cui 12.254 iscritti Cisl. Inoltre la Cisl ha gestito 41 casi di subentro appalti (1.082 lavoratori coinvolti), 122 riorganizzazioni aziendali (3.571 lavoratori coinvolti), 42 crisi aziendali (2.897 lavoratori coinvolti) e 52 fallimenti, con 759 lavoratori coinvolti e 798 mila euro complessivamente recuperati.

Nel 2016 le diciannove categorie Cisl (alimentaristi, ceramisti, edili, metalmeccanici, pubblico impiego, ecc.) hanno realizzato 2.160 interventi di tutela individuale, grazie ai quali i lavoratori interessati hanno recuperato complessivamente 3,2 milioni di euro. La sola Cisl Scuola ha gestito 1.080 mobilità, 580 assegnazioni provvisorie, 1.600 conferimenti di incarichi, 1.842 immissioni in ruolo, 320 inserimenti in graduatoria ata, 712 vertenze legali e ricorsi, ottanta ricostruzioni di carriera.

Anche attraverso i suoi servizi la Cisl Emilia Centrale assiste e tutela decine di migliaia di persone ogni anno. Nel 2016 il patronato Inas ha gestito 49.262 pratiche, mentre sono state 67.306 mila le dichiarazioni dei redditi curate dal Caf (Centro assistenza fiscale). In particolare i contribuenti modenesi e reggiani hanno ottenuto rimborsi per 39,2 milioni di euro, mentre ammontano a quasi 3,5 milioni di euro le imposte recuperate a favore dello Stato. Sono state 7.486 le pratiche Isee curate dalla Cisl, 3.450 quelle di maternità, 8.540 mila le pratiche di disoccupazione/mobilità.

Sempre l’anno scorso l’associazione per la difesa dei consumatori Adiconsum ha assistito 1.158 persone, soprattutto per casi di contratti stipulati ma non richiesti, rimborso del canone Rai, sovraindebitamento e controversie con le compagnie telefoniche (le 361 conciliazioni hanno consentito ai consumatori di recuperare 106 mila euro).

L’Anolf (associazione stranieri) ha curato 4.399 rinnovi dei permessi di soggiorno, 157 ricongiungimenti e 216 richieste di cittadinanza, mentre il Sicet (sindacato inquilini) ha gestito 1.227 tra contratti, pratiche, accordi, vertenze, consulenze, ecc.

Infine la Cisl Emilia Centrale ha firmato 29 tra verbali e accordi con Comuni, le due Province, aziende sanitarie locali e multiutility.

 

















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