I carabinieri della stazione di Boretto hanno rinvenuto una importante partita di materiale, del valore complessivo di oltre 10.000 euro, provento di furto ai danni di un’azienda edile della bassa reggiana, che i carabinieri ritengono sia stata stoccata nel podere agricolo incolto, ricavato in aperta campagna, in attesa di essere “piazzata” a compiacenti artigiani del settore edile.Tra la merce recuperata dai carabinieri costose strumentazioni come una carotatrice a colonna, vari trapani e alcuni dischi diamantati.
Il rinvenimento della refurtiva l’altra mattina quando una pattuglia dei carabinieri della stazione di Boretto, durante l’attività di controllo del territorio, rinveniva in un campo incolto di via d’Este del comune di Gualtieri vario materiale edile. I successivi accertamenti condotti dai militari dell’Arma consentivano di appurare che tutto il materiale (vari trapani, una carotatrice a colonna, dischi diamantati di varie misure, prolunghe elettriche, una smerigliatrice e utensileria minuta varia, del valore di oltre 10.000 euro), era provento di un furto consumato la notte del 18 ottobre scorso ai danni di un’azienda edile di Cadelbosco Sopra. L’intera refurtiva veniva recuperata dai carabinieri per la successiva restituzione ai derubati dopo i rilievi finalizzati ad esaltarne le impronte digitali, su cui fare le dovute comparazioni. L’ipotesi dei carabinieri di Boretto – come anticipato – è che il campo agricolo, ubicato in zona isolata, sia stato usato come “deposito” a cielo aperto della refurtiva sottratta che era in attesa di essere piazzata a compiacenti artigiani operanti nel settore edile.