Cna, assieme alle altre associazioni artigiane e i Sindacati Confederali dei lavoratori dell’Emilia Romagna hanno sottoscritto un importante accordo, che prevede un forte rilancio della contrattazione regionale del welfare contrattuale di bilateralità, attraverso un incremento delle prestazioni per i lavoratori, un consolidamento delle prestazioni per le imprese che fanno investimenti e un rafforzamento delle giornate disponibili per sostenere il reddito dei lavoratori in caso di sospensioni dettate da crisi aziendali.
“I contenuti di questo accordo sono davvero strategici – sottolinea Claudio Medici, presidente della CNA di Modena – soprattutto per ciò che riguarda il rinnovo della contrattazione regionale di categoria, il consolidamento della bilateralità per i lavoratori e le imprese dell’artigianato e il rilancio della produttività aziendale, legando il salario di produttività all’effettivo miglioramento dei risultati della singola azienda”.
In particolare, verranno confermate le prestazioni a sostegno della famiglia e ne verranno aggiunte altre per ampliare lo spettro e rispondere ad una platea più ampia di utenza. La struttura dell’intesa è fortemente innovativa e crea un nuovo modello di riferimento per il sostegno del reddito dei lavoratori anche attraverso la creazione di un Fondo mutualistico, che risponde alle mutate esigenze di lavoratori e imprese.
“Considerata l’importanza, ma anche la complessità del tema – conclude Medici – ci stiamo attivando per informare le imprese di questa opportunità e, più complessivamente, per parlare di welfare aziendale e premi di produttività con i nostri esperti di legislazione del lavoro, servizi sindacali e politiche del lavoro”.