I carabinieri della Compagnia di Sassuolo, ed in particolare quelli della Stazione di Marano sul Panaro, hanno eseguito una misura cautelare a carico di 2 persone indagate, a vario titolo ed in concorso tra loro, dei reati di furto, ricettazione e spendita di banconote false, commessi in provincia di Modena tra il giugno ed il settembre 2017.
Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, nella persona del sostituto Claudia Natalini, sono culminate nell’emissione, da parte del G.i.p. Barbara Malvasi, di una misura cautelare per l’applicazione della custodia in carcere nei confronti di G.P. 33enne italiano e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti della sua compagna.
L’uomo è ritenuto responsabile di alcuni furti commessi presso la chiesa di San Lorenzo Martire a Marano sul Panaro nonchè della ricettazione di alcuni assegni, alcuni dei quali rubati dalla compagna, abile “donna delle pulizie”, e da lui stesso posti poi all’incasso. L’uomo, che in almeno due occasioni ha trafugato dalla sagrestia la borsa della colletta domenicale, in una circostanza si è addirittura impossessato di alcuni assegni, poi compilati “a firma del parroco” e posti all’incasso.