Sono oltre 280 gli studenti coinvolti nei due progetti di mobilità internazionale che, nel corso del prossimo anno, saranno coordinati dalla Fondazione E-35 di Reggio Emilia. La Fondazione, nata nel 2015 dalla partecipazione di Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, Fondazione Cassa di Risparmio Pietro Manodori, Camera di Commercio di Reggio Emilia e C.R.P.A, ha tra i propri obiettivi la promozione della mobilità transnazionale dei giovani per studio, formazione e lavoro, con il fine di accrescere le loro competenze linguistiche e tecniche, ma anche quelle trasversali, quali l’attitudine all’interculturalità e un esercizio consapevole della cittadinanza europea. A tale scopo, la Fondazione collabora con i propri soci e con le Istituzioni scolastiche e i principali attori economici, sociali e culturali del territorio, coinvolgendo ogni anno oltre 200 giovani.
«L’approvazione di questi progetti Erasmus+ – commenta l’Assessore alla Città Internazionale del Comune di Reggio Emilia Serena Foracchia – rappresenta, per i ragazzi reggiani e per le politiche educative del territorio, un’opportunità rilevante: le iniziative costituiscono un’occasione perché i ragazzi possano confrontarsi sulle reciproche competenze professionali, costruendo legami che potranno aiutarli nella ricerca di opportunità di impiego future. La Fondazione si dimostra attore competente nella capacità di attrarre finanziamenti europei anche a beneficio delle politiche educative, condizione che vale non solo sui progetti Erasmus+, ma anche sulla attrazione dei Fondi strutturali a valere ad esempio sul Programma Operativo Nazionale dedicato alla scuola. La Fondazione E35 ha infatti di recente accompagnato il sistema degli istituti del territorio a presentare proposte progettuali per beneficiare della ricca programmazione gestita dal MIUR».
In particolare, nell’ambito del Programma europeo Erasmus+ sono stati finanziati i progetti Taste It e Move2Market che, anche grazie al supporto e al coordinamento garantito dalla Fondazione E35, coinvolgeranno direttamente studenti delle classi IV e giovani neodiplomati presso gli Istituti superiori dei territori coinvolti, per un totale di 285 partecipanti e un contributo pari a 829.267 Euro.
Taste It (Training Agrifood Students Through European InTernships) è un progetto che vede coinvolti Istituti ed Enti di formazione delle provincie di Reggio Emilia (Istituto Motti – capofila, Convitto Corso di Correggio, Istituto Zanelli, Istituto Mandela di Castelnuovo Monti, Centro Studio e Lavoro “La Cremeria”, Fondazione ENAIP), Modena (I.I.S.”Spallanzani” di Castelfranco Emilia, Istituto Tecnico Ignazio Calvi di Finale Emilia, IAL Serramazzoni e Istituto Nazareno) e Parma (Polo Agroindustriale Galilei – Bocchialini – Solari, Istituto alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore, Istituto Zappa – Fermi, ENAIP, Forma Futuro Soc. Cons.a r.l.) oltre che partner provenienti da UK, Irlanda, Germania, Spagna, Portogallo, Francia, Malta, Olanda. I 120 partecipanti coinvolti, attraverso un confronto di livello europeo, avranno l’opportunità di sviluppare diverse tecniche e tecnologie in ambito agrario (con particolare riferimento al ‘precision farming’) e della trasformazione agroalimentare, nuovi elementi per la valorizzazione, la promozione e il marketing del prodotto locale, che includono ‘le filiere corte’, ovvero strategie dal produttore alla tavola, quelle B2C legate a e-commerce, web 2.0, oltre a specifiche competenze digitali per la promozione dell’export nel settore agroalimentare.
Il progetto Move2Market, promosso dal Consorzio Arezzo Formazione, offrirà ai 165 partecipanti provenienti da Emilia-Romagna, Toscana e Veneto l’opportunità di acquisire il set di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali necessarie a supportare i processi d’internazionalizzazione d’impresa, contribuendo a migliorarne il potenziale occupazionale. Gli studenti e i neodiplomati degli Istituti coinvolti (per Reggio Emilia: Scaruffi-Levi-Tricolore, Carrara, Cattaneo-Dall’Aglio, Einaudi, Filippo Re, Galvani-Iodi, Pascal) avranno la possibilità di svolgere un’esperienza formativa e professionalizzante che li metterà in condizione di equipaggiarsi con un mix di competenze interdisciplinari e interconnesse tra loro: soft skills di tipo linguistico, comunicativo e relazionale, competenze interculturali, e-skills e competenze trasversali di tipo manageriale, gestionale e organizzativo ma anche competenze specialistiche direttamente connesse ai processi d’internazionalizzazione delle PMI.
«Un risultato positivo quello raggiunto dalla Fondazione E35 che, grazie ai due progetti finanziati, permetterà a 280 ragazzi di svolgere un’indimenticabile esperienza all’estero – conclude Ilenia Malavasi vice-Presidente della Provincia di Reggio Emilia – Continua così il nostro sforzo che ha già permesso a quasi 1000 studenti delle scuole superiori reggiane di partecipare a progetti di mobilità europea, con la convinzione che si tratti di un percorso formativo e di crescita personale importante. Gli studenti infatti hanno la possibilità di fare stage coerenti con il loro percorso curricolare, di mettere alla prova le competenze acquisite e di confrontarsi in un contesto europeo che rappresenta una opportunità di conoscenza di un Paese con tradizioni e culture diverse dalla nostra. L’entusiasmo dei ragazzi che rientrano è sempre contagioso e ci stimola a investire sempre di più in questa direzione, affinché ogni studente possa nell’arco del proprio percorso formativo cogliere questa straordinaria opportunità, che ritengo fondamentale per la loro crescita».