Il consigliere del Movimento 5 Stelle Eros Andrea Gaddi nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Carpi, giovedì 13 luglio, ha dato lettura di una interrogazione firmata dai componenti del suo gruppo nella quale chiedeva di conoscere in merito all’indagine denominata Concrete Green dei Carabinieri Forestali del gruppo di Rovigo come questa avesse interessato anche il nostro territorio. Si tratta di una indagine che riguarda il materiale impiegato per realizzare sottofondi stradali anche, a quanto pare, in diversi cantieri di Carpi e del territorio dell’Unione delle Terre d’Argine, materiale non idoneo e chiamato appunto Concrete Green.
L’assessore all’Ambiente Simone Tosi ha risposto in aula a Gaddi dando lettura di una nota nella quale spiegava come il 9 maggio scorso il Comune abbia ricevuto una comunicazione dall’Arma che sta indagando, e come subito l’Ufficio tecnico dell’ente locale abbia chiesto l’interessamento di ARPAE per le valutazioni del caso: il 10 giugno – ha detto Tosi – ARPAE ci ha fatto sapere che sta esaminando la situazione con il necessario supporto delle diverse componenti provinciali dell’Agenzia per le attività di controllo. Se ARPAE ci chiedesse di bonificare l’area interessata da questo materiale o la ditta produttrice dovesse essere condannata, procederemo nel più rapido tempo possibile”.
Il consigliere Gaddi si è detto in sede di replica non soddisfatto della risposta di Tosi ritenendola evasiva. “Si procederà con degli accessi agli atti per avere più informazioni. Intanto – ha concluso – si spera che l’amministrazione tenga monitorata la faccenda e che fornisca informazioni il prima possibile nel caso vengano riscontrate delle irregolarità”.
(immagine di repertorio)