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Con “History Camp 2.0” la Resistenza si studia in Appennino

Sei appassionato di storia del ‘900? Resistenze, antifascismi, repubbliche partigiane, Costituzione italiana, cittadinanza responsabile e diritti umani saranno tra i temi approfonditi in “History Camp 2.0 – Dalle Repubbliche Partigiane alla Costituzione Italiana”, il corso di formazione residenziale rivolto alle giovani generazioni che si terrà a Montefiorino dal 21 al 25 agosto.

“Arci ha tra i suoi valori fondanti l’antifascismo, l’impegno per l’affermazione della Democrazia, della libertà, dei diritti delle persone e della partecipazione attiva. Siamo convinti – dichiarano Anna Lisa Lamazzi e Daniele Catellani Presidenti di Arci Modena e Arci Reggio Emilia – che l’antifascismo, la conoscenza della Storia della Resistenza tra le giovani generazioni siano obiettivi quanto mai attuali per capire meglio il mondo di oggi, per sviluppare cittadinanza attiva e consapevole, per riconoscere i meccanismi sociali e culturali che hanno portato in passato a terribili tragedie per scongiurare i rigurgiti antidemocratici”.

Il Camp è promosso da Arci Modena, Arci Reggio Emilia, Arci Emilia Romagna in partnership con “Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza italiana” e Uisp Modena a ridosso del settantesimo anniversario di due importanti avvenimenti per la nostra storia: la nascita della Repubblica e l’entrata in vigore della Costituzione, da qui il tema del campo di studio informale History Camp 2.0, ovvero “Dalle Repubbliche Partigiane alla Repubblica Italiana” che si svolgerà in una delle più famose Repubbliche partigiane. Si tratta di quella di Montefiorino (così denominata dallo storico Ermanno Gorrieri), zona liberata dal nazifascismo situata nell’Appennino emiliano tra Modena e Reggio Emilia dove si trova il Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza Italiana (via Rocca, 1 – 41045 Montefiorino).

Il campo, nei suoi 5 giorni di residenza nella Foresteria del Palazzetto dello Sport in gestione a Uisp Modena, gode della collaborazione attiva di un’ampia rete di soggetti: Istituto Storico della Resistenza Modena, Istoreco R.E, Anpi Modena, Anpi Reggio Emilia, Associazione Amici del Museo della Resistenza, Idea Natura, Pop History. Prevede inoltre il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio di Comune di Montefiorino, Comune di Palagano e Provincia di Modena.

Durante la permanenza i ragazzi potranno alternare momenti di studio e di didattica con esperti e testimoni a iniziative di socializzazione, musica e concerti, sport e percorsi guidati tra i luoghi di memoria.

Sono tre i moduli didattici inseriti nel programma che si svolgeranno all’interno delle sale collegate al Museo di Montefiorino: Fascismo e Antifascismo con una lezione di Claudio Silingardi – Istituto Nazionale “Parri” e un laboratorio a cura di Chiara Asti, di Pop History e Mirco Carrattieri del Museo della Repubblica di Montefiorino e della resistenza italiana; Resistenza e Costituzione con una lezione di Massimo Storchi di Istoreco e un laboratorio a cura di Iara Meloni e Tiziano Picca Picon di Pop History; Europa e Diritti con una lezione di Giuliano Albarani – Istituto Storico Modena, un intervento di Matteo Manfredini – House of European History e un laboratorio a cura di Alda Guidi e Silvia Lotti – Pop History.

 

Le altre attività, che si svolgeranno nei luoghi di memoria, prevedono:

Una visita iniziale al museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza Italiana; un orienteering all’interno del Parco-Memorial Santa Giulia di Palagano (Mo); una camminata lungo il “Sentiero Partigiano n. 15” da Cervarolo al Passo delle Forbici (Re); una visita all’interno della Centrale idroelettrica di Farneta (Mo).

Alla sera, oltre ai tempi riservati al confronto tra i partecipanti stessi, verranno organizzati due momenti di spettacolo aperti alla cittadinanza e ad accesso gratuito.

Lunedì 21 agosto si terrà il concerto di Eureka, gruppo musicale creato da Lucio Gaetani, ex componente dei Modena City Ramblers con una selezione di pezzi del folk rock italiano.

Giovedì 24 agosto a salire sul palco saranno gli artisti de La brigata del Lambrusco gruppo musicale che propone musica resistente. Il gruppo alterna infatti il combat-folk ai canti popolari tipici dell’Emilia e la serietà dei canti “socialmente impegnati” all’ironia del canto popolare anni 50′.

Il corso prevede una quota di partecipazione di 150 € che include le lezioni frontali, le uscite e vitto e alloggio per 5 giorni e 4 notti. Per le iscrizioni è possibile rivolgersi a Arci Modena (tel. 059/2924711; modena@arci.it; www.arcimodena.org) entro il 30 luglio.

 

Il progetto è inoltre sostenuto da Arci nazionale che intende sostenere la partecipazione di Presidenti e dirigenti associativi under 35 mettendo a disposizione 6 borse di studio a copertura della quota di partecipazione.

L’obiettivo di questa misura è sostenere la formazione storica e politica antifascista verso i giovani che sul territorio nazionale rappresentano l’Arci.

Le candidature per le borse di studio Arci sono da inviarsi all’Ufficio di Segreteria di Presidenza (presidenza@arci.it) entro il 24 luglio 2017.

Tutte le informazioni aggiornate sono disponibili sul sito www.arcimodena.org oppure seguendo l’evento Facebook “History Camp 2.0: Aperte iscrizioni”

















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