L’inflazione di giugno 2017 a Modena è stata calcolata a + 1,4 % su base tendenziale annua. Segno negativo, – 0,2 %, per la variazione su base congiunturale mensile rispetto a maggio. È quanto risulta dalle rilevazioni del servizio Statistica del Comune di Modena per il calcolo provvisorio dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic).
Sei delle 12 divisioni prese in esame sono state rilevate in aumento, cinque in calo, e una sola invariata (“Istruzione”).
La diminuzione più sensibile del mese (- 1,6%) si è registrata per la divisione “Alimentari e bevande analcoliche”, per la quale continuano le forti oscillazioni congiunturali. Risultano in diminuzione patate, ortaggi e frutta, pesci e prodotti ittici, confetture e dolciumi e altri prodotti alimentari, compensati in parte dagli aumenti rilevati su caffè, oli e grassi, latte e formaggi, carni e bevande analcoliche.
All’opposto, l’aumento più forte di giugno (+ 0,6%) è a “Trasporti”. Nella divisione si registrano sensibili aumenti, imputabili a fattori di natura stagionale, sulle tariffe per il trasporto passeggeri aereo e in forma minore per il trasporto marittimo e multimodale (rilevazione nazionale). Aumenti (rilevazione comunale) anche per ricambi e accessori, manutenzione automezzi e servizi relativi ai mezzi di trasporto. In calo il prezzo dei carburanti alla pompa (rilevazione comunale) e alcune tariffe per trasporto passeggeri su rotaia (rilevazione nazionale).
Tra le divisioni in crescita, aumentano dello 0,3 % sia “Bevande alcoliche e tabacchi” – con aumenti dovuti principalmente alle variazioni registrate sul prezzo delle birre, mentre è in diminuzione la spesa per l’acquisto di alcolici e vini -, sia “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili, dove si segnalano aumenti rilevati sulle spese condominiali, compensati in parte delle diminuzioni registrate sul prezzo del gasolio da riscaldamento e dei canoni di affitto privati.
Cresce dello 0,2% “Mobili, servizi e articoli per la casa” in cui la modesta variazione fatta registrate nel mese sottende variazioni assai differenziate all’interno della classi che la compongono. Risultano in aumento mobili e arredi, e articoli tessili per la casa. In calo, piccoli utensili ed accessori elettrici, beni non durevoli per la casa, apparecchi elettrodomestici.
È dello 0,2% anche l’incremento congiunturale di “Altri beni e servizi”, risultato degli aumenti registrati su servizi assicurativi per l’abitazione (rilevazione nazionale), tariffe di parrucchieri, trattamenti di bellezza, apparecchi per la cura della persona. In diminuzione: prodotti di oreficeria e prodotti per la cura della persona (rilevazione comunale).
Il modesto aumento della divisione “Ricreazione, spettacolo e cultura” (0,1 %) è la sintesi delle variazioni che hanno interessato, seppur con segni diversi, le numerose classi che la compongono. Registrano aumenti gli apparecchi di registrazione e ricezione, i servizi culturali, giornali e periodici e, per fattori di natura stagionale, servizi ricreativi e pacchetti vacanza (rilevazione nazionale). In diminuzione, supporti di registrazione, apparecchi foto-cine-video (rilevazione nazionale), giochi e giocattoli, articoli sportivi, prodotti per animali domestici (rilevazione comunale).
La diminuzione registrata su base mensile (-0,9%) dalla divisione “Comunicazioni” a intera rilevazione nazionale, è riferita alla minor spesa sostenuta per l’acquisto di apparecchi telefonici e loro accessori.
La divisione “Servizi ricettivi e ristorazione (- 0,6%) è in diminuzione nella sola classe “servizi di alloggio” dove si registrano decrementi sulle tariffe per la camera d’albergo (rilevazione comunale), compensate in parte dagli aumenti rilevati su agriturismi e villaggi vacanza (rilevazione nazionale).
Nessuna variazione di rilievo per “Abbigliamento e calzature”, in calo dello 0,2%, mentre a “Servizi sanitari e spese per la salute (- 0,1%), sono risultati in diminuzione i prodotti farmaceutici medicinali e altri prodotti medicali.
Sul sito (www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/prezzi/prezzi.shtml), sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.