Il Consiglio di Amministrazione dell’Alma Mater ha approvato l’adozione della Relazione sulla Performance che prende in esame l’attuazione degli obiettivi in ambito dirigenziale e valuta in itinere il raggiungimento degli obiettivi del piano strategico, che verrà verificato in maniera ufficiale nel 2018.
Nel corso del Consiglio di Amministrazione, il Rettore Francesco Ubertini ha evidenziato gli ottimi risultati raggiunti per quanto riguarda l’attrattività dei corsi di Laurea magistrale dell’Università di Bologna, rispetto a studenti che hanno conseguito il titolo triennale presso altri atenei italiani ed esteri; l’alto livello di impiego a uno, tre e cinque anni dalla laurea; l’internazionalizzazione con ottime percentuali di studenti in particolare in uscita; l’alto numero di laureati che hanno conseguito, nel corso dei loro studi, crediti per tirocini curricolari.
All’interno della Relazione sulla Performance è previsto anche il Bilancio di Genere presentato in CDA nella sua seconda edizione. Il Bilancio, promosso dal Comitato Unico di Garanzia – CUG, presenta un’analisi dettagliata degli aspetti legati al genere e alle attività dei principali investimenti volti a garantire le pari opportunità in Ateneo.
Dopo la prima edizione dello scorso anno, il bilancio di genere 2016 riporta alcune positive lievi oscillazioni nella composizione di genere in particolare della componente docente, e approfondisce alcune delle cause della disparità ancora esistente soprattutto per quanto riguarda la componente studentesca nella distribuzione nei vari ambiti disciplinari.
Oltre alla Relazione sulla Performance e al Bilancio di Genere, l’Università di Bologna è impegnata anche nella stesura di ulteriori documenti di rendicontazione, come il Bilancio sociale per i risultati in ottica sociale, economica e ambientale e il Report on U.N. Sustainable Development Goals, presentato in occasione del G7 Ambiente che si è svolto a Bologna l’11 giugno 2017. Quest’ultimo declina le strategie e lo sviluppo progettuale dell’Ateneo ponendolo in rapporto ai 17 obiettivi indicati dall’agenda 2030 dell’ONU.