L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Carpi informa che la rete provinciale di monitoraggio della qualità dell’aria ha rilevato che sono stati superati ieri dalla centralina di via Remesina dalle ore 15 alle ore 18 i limiti previsti dalla normativa vigente per quello che riguarda l’ozono (con un massimo di 187 µg/m3 di media oraria massima alle ore 18; il limite è di 180): le previsioni di qualità dell’aria dell’Agenzia regionale prevenzione e ambiente (Arpae) evidenziano poi una situazione di rischio superamento anche per i prossimi giorni.
Nel periodo a rischio, ma più opportunamente in tutte le giornate estremamente calde della stagione estiva, si ricorda alla popolazione, ed in particolare agli anziani, ai bambini, agli individui affetti da patologie respiratorie o cardiache e alle donne in gravidanza, di non uscire nelle ore di massimo irraggiamento solare (fra le ore 12 e le ore 18) e di svolgere nelle ore più fresche (mattino e sera) i lavori pesanti o le attività sportive all’aperto; è necessario, inoltre, privilegiare un’alimentazione leggera e ricca di elementi antiossidanti (vitamina C, vitamina E, selenio, fibre).
Si ricorda che l’ozono atmosferico è un inquinante secondario che si forma per reazione degli ossidi d’azoto e dei composti organici volatili con la radiazione ultravioletta: a causa dell’azione irritante che ha sulle mucose, determina una serie di effetti acuti sulla salute di cui i principali sono irritazione agli occhi, al naso, alla gola e all’apparato respiratorio, senso di pressione sul torace, tosse, aggravamento delle reazioni allergiche.
I dati previsionali sugli inquinanti atmosferici (a tre giorni) sono consultabili all’indirizzo internet dell’agenzia Arpae, www.arpae.emr.it