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“Sound Museum” domenica a Palazzo dei Musei di Reggio Emilia

Al via a Palazzo dei Musei la seconda edizione della rassegna “Sound Museum” che inizierà domenica 18 giugno, alle ore 21, con i Julie’s Haircut e l’esecuzione dal vivo del loro nuovo album “Invocation and Ritual Dance of My Demon Twin” (2017).

Per il secondo anno i Musei Civici organizzano, in collaborazione con l’associazione culturale Red Noise, la rassegna Sound Museum, che propone musica e sonorità nuove nello splendido Chiostro dei Marmi Romani di Palazzo dei Musei. In questa seconda edizione Sound Museum, che si inserisce nel programma di Restate 2017, che verrà presentato fra alcuni giorni nella sua totalità, si apre a proposte provenienti dal panorama internazionale, accompagnate dal live visual set a cura di Mia Ray, che stimola un confronto attivo tra la musica e le suggestioni provenienti dal museo in un dialogo tra collezioni storiche e linguaggi contemporanei.

In attività dal 1994, i Julie’s Haircut sono un collettivo di cinque musicisti emiliani. Il loro album di debutto “Fever in the funk house” (Gamma Pop, 1999), uno strano mix di garage rock, psichedelia noise e melodie pop fu salutato dalla critica come uno dei migliori debutti indie-rock italiani ed è stato inserito dalla rivista Rumore nella lista dei 50 album italiani fondamentali degli anni ’90. Il successivo “Stars never looked so bright” (Gamma Pop, 2001) mescolava questi elementi con un approccio più soul, rispecchiando l’amore per la black music degli anni ’60 maturato in seno alla band.

Nel 2003, dopo essere passati sotto l’egida della bolognese Homesleep Records I Julie’s Haircut hanno pubblicato il loro terzo album “Adult situations”, il primo a godere di una distribuzione internazionale. Qui melodia e psichedelia si compenetrano in maniera più personale.

Dal 2005 la musica dei Julie’s Haircut si è mossa verso territori più sperimentali, concentrandosi maggiormente sull’improvvisazione e la ricerca sonora, senza perdere contatto con il groove e la melodia che hanno caratterizzato la loro musica fin dal primo giorno. Il frutto più immediato è “After dark, my sweet” (Homesleep, 2006), il quarto fortunato album della band, che vede la partecipazione dell’ex Spacemen 3 Sonic Boom, acclamato come uno dei migliori album dell’anno e inserito dalla rivista Il Mucchio nella top 20 degli album psichedelici italiani dagli anni ’80 in poi.

Nel 2006 fungono anche da “sound carriers” per alcune performance dell’ex cantante dei Can Damo Suzuki, entrando così a far parte del Damo Suzuki Network e consolidando una solida relazione con l’artista nippo-tedesco che continua ancora oggi.

Nel 2009 esce il quinto doppio album “Our Secret Ceremony” per l’etichetta A Silent Place.

Nel 2010 realizzano per la rassegna “Storie di Straordinaria Scrittura” lo spettacolo Transformed a Carpi, nel quale risuonano l’intero album Transformer di Lou Reed accompagnati da diversi ospiti vocali come Violante Placido, Angela Baraldi, Lilith, Giovanni Gulino, Alessandra Gismondi. Lo stesso anno partecipano con Peter Hook all’omaggio ai Joy Division Unknown Pleasures a Reggio Emilia.

Un nuovo singolo 10″, che include cover di The Tarot dalla colonna sonora de “La Montagna Sacra” di A. Jodorowsky e di O Venezia Venaga Venusia di Nino Rota dalla colonna sonora del “Casanova di Federico Fellini” viene pubblicato nel giugno 2011 sulla risorta etichetta Gamma Pop.

A giugno 2012 esce per Wood Worm & Trovarobato un nuovo EP di 4 tracce inedite intitolato “The Wildlife Variations”.

Nel 2012 la band ha dato inizio a una collaborazione con il compositore contemporaneo americano Philip Corner, sfociata in una performance live a Reggio Emilia, in una session di registrazioni di musiche di Corner sotto la direzione del compositore e in una installazione sonora per la prestigiosa mostra “Women in Fluxus and other experimental tales”, tenutasi a Palazzo Magnani a Reggio Emilia.

A marzo 2013 Gamma Pop pubblica il singolo in 7″ split “Downtown Love Tragedies”, condiviso con gli amici di lunga data CUT, nel quale rivisitano il classico di Bill Withers Who is he and what is he to you.

In ottobre 2013 esce l’album “Ashram Equinox” per Wood Worm / Audioglobe / Rough Trade. A febbraio 2017, entrati nel roster della prestigiosa label inglese Rocket Recordings, pubblicano il nuovo album “Invocation and Ritual Dance of My Demon Twin”.

 

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per motivi di sicurezza, il Chiostro dei Marmi Romani ha una capienza limitata.

Tutti gli appuntamenti della rassegna SOUND MUSEUM 

  • domenica 18 giugno – Julie’s Haircut
  • domenica 2 luglio – Miles Cooper Seaton
  • domenica 16 luglio – Xylouris White (Dirty three)

 

Info: 0522 456477 Musei Civici – uffici, via Palazzolo, 2 – 0522 456816 Musei Civici di Palazzo S. Francesco, via Spallanzani, 1 musei@municipio.re.it – www.musei.re.it

 

 

















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