L’Atomium di Bruxelles, con i suoi 2000 kg di alluminio riciclato tra tubi, lattine per bevande e coperchi, “atterra” a Bologna, in Piazza XX Settembre e apre la settimana #All4thegreen del G7 Ambiente. La maxi riproduzione del famoso monumento della capitale belga – realizzata in scala 1:10 con l’equivalente di 160.000 lattine dal Consorzio Imballaggi Alluminio CIAL– sarà inaugurata domani, 5 giugno, giornata mondiale dell’Ambiente, alle 17, alla presenza del Ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, dell’Assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Bologna Valentina Orioli e del Direttore generale del Consorzio CIAL Gino Schiona.
Simbolo europeo della razionalità, della cooperazione fra i popoli e delle nuove frontiere della ricerca scientifica e della sostenibilità, l’Atomium bolognese (#atomiumbologna) ha una struttura portante costituita da tubi di alluminio alta 11 metri – ha una base di 8 metri e una circonferenza di 9 metri – ed è ricoperta da lattine di bevande (il reticolo) e di tappi di lattine (le sfere).
La gigante installazione – fedele riproduzione in scala della futuristica struttura di Bruxelles che è alta 102 metri – sarà visibile al pubblico per una settimana intera fino al 12 giugno, data di chiusura del G7. La riproduzione dell’Atomium fa parte del gruppo dei grandi monumenti–simbolo realizzati in lattine grazie al Consorzio Imballaggi alluminio (CIAL). L’Atomium, insieme alle precedenti e gigantesche riproduzioni rappresenta il valore dell’Alluminio riciclato.
“Questo maxi Atomium “riciclato” di lattine di alluminio ci ricorda quanto sia importante uno smaltimento corretto dei rifiuti – commenta il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti -. Il riciclo dell’alluminio ha permesso, in questi ultimi anni, grazie a un incremento delle quantità raccolte, di raggiungere e superare gli obiettivi previsti dalla normativa europea. L’Italia è al primo posto in Europa con oltre 927mila tonnellate di rottami riciclati”.
“Questo grande atomo di lattine riciclate – dichiara Valentina Orioli, Assessore all’Urbanistica e all’Ambiente del Comune di Bologna – ci ricorda, soprattutto oggi, Giornata mondiale per l’Ambiente, quanto sia importante il riciclaggio e la raccolta differenziata per il contenimento dell’impatto ambientale. Atomium rappresenta l’impegno comune per una gestione dei rifiuti sempre più lungimirante, per garantire un futuro all’ecosistema e alle nostre città”.
La costruzione dell’Atomium è opera dell’Associazione di volontariato AIDO di San Bonifacio (VR) che, sostenuta da CIAL, destinerà il ricavato a scopi sociali.
Prima dell’Atomium, CIAL ha contribuito alla realizzazione delle riproduzioni de l’Arena di Verona (1989), il Teatro alla Scala a Milano (1989), la Basilica di Sant’Antonio a Padova (1992), la Basilica di San Pietro e il Colosseo a Roma (1997 e 2000), la Reggia di Caserta (2000), il Palazzo Reale e il Maschio Angioino a Napoli (2000 e 2001), l’Arco di Augusto di Rimini (2002). La collaborazione tra CIAL e l’associazione veronese non è estemporanea o casuale: da tempo, infatti, il Consorzio Imballaggi Alluminio, nell’ambito del progetto Raccolta Solidale, collabora con Associazioni di volontariato di varia natura presenti sul territorio che, a fronte degli imballaggi di alluminio recuperati, ricevono dal Consorzio un corrispettivo per le attività di raccolta e sensibilizzazione rivolte ai cittadini.
“La collaborazione tra CIAL e il mondo del volontariato – spiega Gino Schiona, Direttore Generale del Consorzio – rappresenta oggi uno dei sistemi più interessanti per la promozione e lo sviluppo di una cultura di sostenibilità ambientale, coerente con la salvaguardia dell’ambiente e delle sue risorse naturali, che assume un valore ancora maggiore per il fine sociale che la caratterizza”.