Grazie a nove Lions Club reggiani quest’anno gli studenti disabili che frequentano alcuni istituti secondari della provincia di Reggio Emilia hanno avuto la possibilità di effettuare un’adeguata attività motoria alternativa alle ore di Educazione fisica, senza oneri per le loro famiglie e per le scuole.
Sono ben dieci le scuole secondarie di secondo grado che hanno aderito al progetto “Adotta una Scuola” – ideato e realizzato dal Distretto 108 Tb-Zona 14 e 15 del Lions Club, insieme al Comitato italiano paralimpico, e sostenuto da Farmacie Comunali Riunite, Solidarietà 90, Dorando Service e Olmedo Special Vehicles SpA-A.C. Reggiana – per un totale di tredici progetti finanziati e il coinvolgimento di 215 studenti.
I risultati dell’iniziativa, patrocinata da Comune e Provincia di Reggio Emilia, sono stati presentati oggi nel corso di un incontro pubblico a cui hanno partecipato i coordinatori del progetto, Enrico Prandi officer del Distretto Lions 108 Tb, Nicola Simonelli delegato provinciale del Comitato paralimpico, Luciano Prampolini e Aldo Soprani presidenti rispettivamente della Zona 14 e Zona 15 del Distretto Lions 108 Tb, e la presidente regionale del Comitato paralimpico Melissa Milani.
Sono sei gli istituti situati nel Comune di Reggio Emilia che hanno usufruito dei servizi offerti dal progetto (gli Istituti di istruzione superiore “Angelo Motti”, “Galvani Iodi”, “Antonio Zanelli”, l’Istituto tecnico “Scaruffi-Levi-Tricolore”, l’Istituto professionale statale “Filippo Re” e il Liceo Artistico “Gaetano Chierici”) e quattro nel territorio della provincia (gli Istituti di istruzione superiore “Silvio D’Arzo” a Montecchio, “Cattaneo Dall’Aglio” a Castelnuovo Monti, “Piero Gobetti” a Scandiano, Convitto Nazionale “Rinaldo Corso” a Correggio).
“Il progetto “Adotta una Scuola” risponde al bisogno di realizzare percorsi speciali di educazione motoria finalizzati all’autonomia e al benessere degli studenti disabili per favorire un naturale processo di inclusione attraverso la valorizzazione delle differenze – ha spiegato Melissa Milani presidente regionale del Comitato paralimpico – e rappresenta un’opportunità per valorizzare le sinergie tra scuola, extrascuola e realtà sportive e contribuire così alla costruzione di un sistema educativo sempre più integrato al servizio dei giovani, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche. E i Lions di Reggio Emilia, anche questa volta, hanno dimostrato grande sensibilità e attenzione”.
“Grazie alle competenze qualificate del Comitato italiano paralimpico che ha effettuato un’analisi scrupolosa e ha quindi assegnato gli istruttori in base ai bisogni di ogni istituto – ha spiegato Enrico Prandi, officer del Distretto Lions 108 Tb e coordinatore del progetto – da gennaio a maggio 2017 sono state diverse le discipline che i giovani studenti hanno potuto realizzare, come basking, calcing, sitting volley, avviamento al nuoto, danza, avviamento all’equitazione, tiro con l’arco, judo, atletica, attività motoria avanzata.
Particolarmente importante il momento della restituzione delle esperienze da parte di alcuni docenti degli istituti scolastici e alcuni istruttori presenti (Alessandro Munarini, Eugenio Amorosi, Lara Rovacchi, Erika Pavesi, Alice Giliberti e Enrico Casini intervenuti con l’educatrice Cristina Prampolini e il giovane studente Alessandro) che hanno spiegato i risultati straordinari raggiunti che hanno coinvolto non solo i ragazzi disabili, ma le classi intere.
Infine Luciano Prampolini e Aldo Soprani, presidenti della Zona 14 e Zona 15, hanno annunciato che il Distretto Lions 108 Tb, che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Bologna e Ferrara, ha valutato molto positivamente il progetto ideato e realizzato dai nove Lions Club reggiani (Canossa Val d’Enza, Castelnuovo ne’ Monti, Reggio Emilia Host Città del Tricolore, Reggio Emilia La Guglia-Matilde di Canossa, Reggio Emilia “Regium Lepidi e Cispadana”, Correggio “Antonio Allegri”, Fabbrico “Rocca Falcona”, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano) ed è stato deciso di adottarlo come “Service Distrettuale” per il prossimo anno lionistico.
Il Lions Club a Reggio Emilia
Il Lions Club è presente sul territorio della provincia di Reggio Emilia da 60 anni. Sono oltre 400 i soci suddivisi in 11 club raggruppati in due Zone, che fanno parte del Distretto 108 Tb e del Multidistretto 108 Italy. Molte le azioni, chiamate service, che i Lions svolgono per rispondere a esigenze specifiche del territorio: dalla salute, con attività di informazione e prevenzione per giovani e adulti, allo sport, con particolare attenzione verso i giovani ai quali sono dedicati progetti di scambio che ogni anno danno la possibilità a molti ragazzi reggiani di fare una esperienza di vita all’estero. Forte l’attenzione anche ai temi sociali, come l’abuso di minori e le difficoltà nel contesto famigliare. I Lions sono sempre al fianco di associazioni e istituzioni locali con borse di studio, sponsorizzazioni e donazioni a favore di operatori specializzati nel prendersi cura dell’autismo, delle persone diversamente abili e dell’addestramento dei cani guida per i non vedenti. Al centro delle numerose iniziative dei Lions anche la cultura, con il recupero di reperti e la valorizzazione della cultura e storia locale, ma anche temi sociali e di attualità.