Ha rivolto le attenzioni furtive a un plesso condominiale di Castelnovo Sotto costituito da 32 mini appartamenti, tutti arredati e attualmente disabitati, smurando le caldaie di due appartamenti dove si era introdotto forzano le porte d’accesso. I rumori dell’attività “demolitoria” hanno messo in allerta alcuni cittadini che hanno allertato il proprietario.
La segnalazione è quindi giunta al 112 dei carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia che ha inviato immediatamente una pattuglia della stazione di Castelnovo Sotto che, subito intervenuta, ha intercettato il ladro prima che potesse allontanarsi con la propria autovettura carica del materiale termoidraulico asportato dagli appartamenti presi di mira. Con l’accusa di furto aggravato i carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto nel pomeriggio di ieri hanno arrestato il 42enne D.K., originario del Marocco e residente a Castelnovo Sotto, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Lo stesso nella primo pomeriggio odierno comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia. L’arresto del 42enne ha di fatto comportato l’avvio di mirate indagini per cercare di capire se lo stesso 42enne sia anche il responsabile di analoghi raid furtivi compiuti nel tempo negli stessi mini appartamenti sventrati e svuotati di ogni arredo, la cui attività predatoria ha causato danni nell’ordine di decine e decine di migliaia di euro.
L’origine dei fatti ieri intorno alle 15,30 quando una pattuglia dei carabinieri di Castelnovo Sotto interveniva in Via Campo Ranieri di quel centro a seguito della segnalazione di un furto in atto presso un plesso residenziale costituito da complessivi 32 mini appartamenti, tutti attualmente disabitati. Giunti sul posto i militari rilevavano la presenza di una Mercedes modello E 250 con a bordo un uomo identificato nel menzionato 42enne. Un preliminare controllo consentiva di rilevare all’interno dell’autoveicolo la presenza di due caldaie, cavi elettrici, alcuni accessori per termosifoni e una caldaia per aspirazione da cucina nonché vari attrezzi da lavoro (tenaglie, chiavi a pappagallo, cacciaviti di diverse misure, fili elettrici chiavi di diverse forme e dimensioni etc..). La successiva ricognizione eseguita nel complesso residenziale consentiva di accertare che diversi appartamenti dei 32 presenti avevano le porte d’ingresso forzate e all’interno risultavano essere stati saccheggiati di tutto il materiale ed arredo ivi lasciato dal proprietario. In due di questi appartamenti è risultato essere stato asportato il materiale trovato al 42enne che alla luce della flagranza di reato veniva tratto in arresto per furto aggravato.
