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Giovedì il convegno “Intraprendere nella complessità” in ricordo della psico-sociologa Antonella Morlini

Le organizzazioni alle prese con la complessità, le analisi per affrontare il cambiamento e il ricordo di una figura importante per il terzo settore, la sanità e la cooperazione reggiana. Giovedì 1 giugno 2017 alle ore 9, a Reggio Emilia, nell’Aula magna dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (viale Allegri 9) si svolge il seminario ‘Intraprendere nella complessità. Tratti di strada percorsi nelle organizzazioni con Antonella Morlini a Reggio Emilia’, un momento pubblico per presentare l’omonimo libro di Antonella Morlini, consulente, formatrice e psicosociologa scomparsa prematuramente lo scorso settembre, e per ripercorrere alcuni tratti del suo lavoro nel territorio reggiano.

Per oltre vent’anni Antonella Morlini ha lavorato con persone, gruppi, servizi e imprese del territorio, affrontando situazioni complesse sui temi dell’organizzazione, della produzione e delle strategie di mercato. Il testo “Intraprendere nella complessità”, uscito a luglio 2016, offre l’opportunità di ripercorrere il suo pensiero e il lavoro costruito con le tante e diverse realtà incontrate in Italia e in Europa.
L’iniziativa del Primo giugno vuole essere l’occasione di presentare il libro e, soprattutto, ricordare e valorizzare il percorso professionale dell’autrice, traendone spunti e suggestioni sul tema della complessità. Ad accompagnare il pubblico nella riflessione sul libro saranno Rocco Savron e Paola Vacchina delle Acli Nazionali che hanno collaborato con Antonella Morlini nella stesura della sua ultima pubblicazione e nelle altre edite precedentemente. A seguire professionisti del pubblico, tra cui Germana Corradini, dirigente dei Servizi sociali del Comune di Reggio Emilia, del mondo cooperativo e dell’associazionismo che hanno condiviso esperienze formative e consulenziali con Antonella Morlini porteranno alcuni apprendimenti fatti e cambiamenti strategici all’interno delle proprie organizzazioni di appartenenza. A chiudere il seminario sarà l’intervento del vicesindaco di Reggio Emilia Matteo Sassi.

Il seminario è l’esito di diversi momenti di scambio e approfondimento tra i referenti delle varie organizzazioni promotrici del seminario: oltre al Comune di Reggio Emilia, Ausl Reggio Emilia, Hospice, Emmaus, Dimora d’Abramo insieme a Isabella Morlini, Matteo Gandini e Simona Nicolini.

 

“Antonella Morlini ha sostenuto diversi importanti percorsi formativi e accompagnato importanti innovazioni nei servizi socio-educativi e sanitari del nostro territorio negli ultimi 20 anni – dice Germana Corradini – Ci ha aiutato a costruire un approccio di lavoro che valorizza le risorse che il nostro sistema, che il nostro territorio può connettere e integrare. Con questa iniziativa vorremmo rilanciare gli apprendimenti condivisi in questi anni per poter continuare un cammino comune di riflessione, formazione e miglioramento dei nostri servizi, seguendo il solco che Antonella ha tracciato con noi. Siamo certi che i contenuti dell’ultimo libro, così come quelli delle precedenti pubblicazioni e quelli che sono impressi nella memoria di tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di crescere professionalmente accompagnati dal suo sostegno formativo ,rappresentino materiale prezioso e attualissimo per le organizzazioni che oggi affrontano, a vario titolo, le problematiche della nostra società”.

“La prima volta che ho assistito alla presentazioni di una pubblicazione a cura di Antonella – spiega la sorella, Isabella Morlini – ricordo di avere pensato che ce ne sarebbero state molte altre e lo scorso luglio, quando mi ha regalato la copia di ‘Intraprendere nella complessità’, ci siamo messe a scherzare su dove e come avrebbe presentato questo libro. Questa volta non potrà essere lei a guidarci nella riflessione ma le tante cose che è riuscita a donare a chi con lei ha fatto un tratto di strada. È una grande soddisfazione per me essere riuscita a realizzare uno dei suo desideri: dare voce e gambe a questa sua ultima fatica, grazie soprattutto ai professionisti che con lei hanno condiviso tanto lavoro e mi hanno detto subito sì, continuiamo a faticare. Mia sorella era, è professionalità e personalità, pensiero e autorevolezza, per questo credo che il Primo giugno sarà la prima tappa di un lavoro che continuerà anche in futuro”.

La partecipazione al seminario è gratuita. Sono stati richiesti crediti formativi per assistenti sociali e professionisti sanitari.

Per iscrizioni, http://www.ausl.re.it/intraprendere-nella-complessita.

 

















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