Giunge a termine la Stagione 2016/17 del Teatro delle Passioni di Modena con Il nullafacente, in scena dal 23 al 28 maggio. Uno degli autori italiani più interessanti del momento, Premio Hystrio per la dramamturgia nel 2014, ritrae qui un vero e proprio nullafacente.
In un tempo che richiede presenza, prestanza, efficienza, ritmo, lavoro e programmazione, in un mondo che si muove con la sua morale e la sua etica, il Nullafacente e sua moglie sono immobili. Intorno a loro il Fratello, il Medico, il Proprietario, tutti rappresentanti a diverso titolo di quel mondo dal quale il Nullafacente vorrebbe star fuori e dal quale di fatto sta fuori.
«Questo testo – afferma Santeramo – è il tentativo di mettere in scena un pezzo della vita di questi personaggi, ciascuno con la sua ossessione, il suo punto di vista, il suo comportamento. Scriverlo è stato ed è ancora, per me, il continuo e quotidiano riflettere su cosa sia giusto fare per stare bene. Ma il Nullafacente, un giorno, ha voluto correggermi e mi ha detto: caro mio – siamo ormai in confidenza -, tu sbagli domanda; quella giusta sarebbe: cosa, ogni giorno, NON devo fare, per stare bene?»
In scena a fianco dello stesso Santeramo Michele Cipriani, Silvia Pasello, Francesco Puleo, Michele Santeramo, Tazio Torrini, diretti da Roberto Bacci.
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