Si svolgerà anche nella Bassa modenese la 25esima edizione delle Giornate Fai di Primavera. Sabato 25 e domenica 26 marzo, dalle 10 alle 17, grazie al Gruppo Fai Bassa Modenese, sarà aperta per la prima volta al pubblico la zona militare di Portovecchio di San Martino Spino, una frazione di Mirandola, gentilmente concessa dall’Esercito. Una passeggiata a piedi o in bicicletta in un ambiente naturale e attraverso secoli di storia di allevamento di cavalli, fino a raggiungere il Palazzo che dal 1300 fu rappresentanza dei Pico.
Domenica 26 marzo dalle ore 14 alle ore 17, grazie al Ceas “La Raganella”, presso l’entrata della zona militare di San Martino Spino, i visitatori potranno assaporare gratuitamente i prodotti della Bassa modenese attraverso una degustazione guidata. Verrà narrata la storia della Bassa in modo teatrale, grazie alla collaborazione di Koinè Teatro Sostenibile. A conclusione delle Giornate Fai di Primavera, sempre domenica, alle ore 19, ci sarà il concerto di musica popolare del gruppo “Pneumatica Emiliano Romagnola” con prenotazione in loco. Ad accompagnare i visitatori saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti del liceo Pico di Mirandola e del Morandi di Finale Emilia. Nel corso delle due giornate, nel Teatro Politeama di San Martino verranno trasmesse a ciclo continuo interviste con testimonianze storiche sul V Centro Allevamento Quadrupedi.
Il sito, che aveva già ospitato le scuderie dei Pico, è ancora zona militare e dal 1883 al 1954 ha ospitato il fulcro del Comando Militare del V Centro Allevamento Quadrupedi, istituito dal Ministero della Guerra, con l’obiettivo di avere un rifornimento di cavalli opportunamente selezionati e corretti negli appiombi e di muli con caratteristiche confacenti alle esigenze militari, in continuità con la secolare tradizione locale dell’allevamento di cavalli di razza allo stato semibrado, grazie alle caratteristiche morfologiche del territorio, dove selve, valli e corsi d’acqua tendevano a confondersi gli uni con gli altri. Il V Centro Allevamento Quadrupedi, comprendeva un territorio di circa 670 ettari e la presenza fino a 7.000 capi con una gestione autonoma di tipo gerarchico militare, il cui comando e organizzazione erano gestiti da ufficiali e sottoufficiali, veterinari e amministrativi, mentre altro personale civile, circa mille sanmartinesi, erano destinati a diverse mansioni: negli uffici, butteri, carrettieri, guardie giurate, agricoltori, meccanici, muratori, fabbri, stallieri, sellai, falegnami, maniscalchi. Il Palazzo con la foresteria, il magazzino cereali, le scuderie-tettoie e gli edifici di servizio, straordinari manufatti edilizi unici nel loro genere, rappresentano una memoria storica del luogo che merita di essere conosciuta e preservata.
L’apertura è stata organizzata dal Gruppo Fai Bassa Modenese con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Mirandola, Unione Comuni Modenesi Area Nord, con il coinvolgimento di Associazione Sagra del Cocomero, Circolo Politeama, Asd Sanmartinese, Sps Sammartinese, Gruppo Arte San Martino Spino, Croce Blu di Mirandola, sezione di San Martino e con il sostengo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. Per informazioni sulle Giornate Fai nell’Area Nord: telefono 349/1853033; e-mail gruppofai.bassamodenese@fondoambiente.it; pagina Facebook Gruppo Fai Bassa modenese.