Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria della villa rinascimentale del Mauriziano, dimora estiva di Ludovico Ariosto. Le operazioni, per un importo complessivo di 80 mila euro, serviranno a completare l’adeguamento impiantistico antincendio e il superamento delle barriere architettoniche a oggi presenti nella struttura.
I lavori, partiti dopo avere ottenuto il nullaosta della Sovrintendenza, stante il grande valore storico-architettonico del luogo, termineranno entro il mese di maggio, quando lo storico complesso sarà riaperto al pubblico.
Per quanto riguarda il sistema antincendio, è prevista in ogni locale l’installazione di rilevatori di fumo con collegamenti radar. Tale soluzione tecnica consente di non intaccare le paratie murarie e in particolare gli affreschi degli appartamenti ariosteschi. La segnaletica di sicurezza lungo le vie di esodo sarà adeguata e sostituita con plexiglass serigrafato nelle sale affrescate, in modo da avere un impatto minore sulle decorazioni. Saranno inoltre installate nuove luci di emergenza: nelle stanze dell’Ariosto sarà sostituito l’attuale punto luce con una lampada a Led, che avrà la doppia funzione di illuminazione e di emergenza, oltre un consumo minore di energia elettrica.
Nel rispetto della normativa antincendio, sarà modificato il funzionamento del portone d’ingresso lato sud, per consentire l’apertura verso l’esterno e facilitare quindi l’uscita delle persone presenti nel salone principale in occasione conferenze o eventi pubblici. Sarà inoltre sostituita la porta esterna lato ovest, considerata uscita antincendio, con una porta in legno dotata di maniglione antipanico con apertura a spinta verso l’esterno. Per non impattare con l’estetica dell’edificio, coerentemente con le caratteristiche dell’edificio, la nuova porta sarà realizzata in doghe di legno verniciate, simili agli scuri delle finestre posti sullo stesso fronte, in linea con quanto richiesto dalla Sovrintendenza.
Il contatore del gas, situato oggi in una nicchia nel corridoio che porta all’uscita sul lato ovest, e le linee che alimentano le due caldaie per il riscaldamento saranno spostate, in conformità con la normativa che prevede che questi elementi siano posti all’esterno. Il nuovo contatore sarà installato in un manufatto in muratura esistente, mentre le caldaie saranno collegate a una nuova rete di distribuzione, interrata, realizzata sul lato ovest del fabbricato. La realizzazione di questa nuova rete avverrà con il massimo delle cautele in modo da non danneggiare l’apparato radicale delle alberature esistenti.
Nel cortile sud, verrà infine raddoppiato il pozzetto di adduzione idrica per consentire l’attacco di una motopompa come richiesto dai Vigili del fuoco.
Gli arredi non storici – seggiole, bacheche, teli, pannelli in legno utilizzati per le mostre ubicati nelle sale espositive – non omologati in quanto a resistenza al fuoco, saranno rimossi.
Il piano di manutenzione, in base ai contenuti del progetto di mandato ‘Reggio Emilia città senza barriere’, mira ad eliminare quelle barriere strutturali che a oggi non consentono l’accesso alle persone con disabilità. A tale proposito sarà realizzata una piccola rampa in corrispondenza dell’ingresso principale posto a nord, per eliminare il dislivello di circa 22 centimetri a oggi presente. La rampa, in accordo con la Sovrintendenza, sarà in metallo traforato con effetto corten, del tipo antiscivolo drenante, con una larghezza di 2 metri. All’interno dell’edificio saranno posizionate due ulteriori rampe in legno con superficie antiscivolo per compensare un dislivello di circa 15 centimetri tra la sala espositiva sul lato nordovest e il corridoio e tra i due locali destinati a laboratorio didattico.
È infine prevista la realizzazione di un nuovo bagno accessibile alle persone con disabilità, ristrutturando l’attuale ripostiglio posto nell’angolo nord-ovest del fabbricato. Saranno ristrutturati anche i servizi igienici attuali, con il rifacimento dei sanitari, delle pavimentazioni e dei rivestimenti delle pareti.