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Arrestati in Aeroporto a Bologna 10 cittadini stranieri per possesso e uso di documenti di identificazione falsi

Nelle giornate del 7 e 8 marzo personale della Polizia di Stato in servizio presso l’Aeroporto “G. Marconi” di Bologna ha tratto in arresto 10 cittadini stranieri in quanto, muniti di documenti falsi, hanno tentato di raggiungere alcune mete europee quali Spagna, Inghilterra e Nord Europa.

In particolare nella giornata del 7 marzo sono stati sottoposti alla misura precautelare dell’arresto ai sensi dell’art. 497 bis c.p. (possesso e uso di documenti di identificazione falsi ai fini dell’espatrio) 4 cittadini di nazionalità ghanese, di età compresa tra i 20 e i 29 anni (3 uomini e 1 donna), che dal gate per Barcellona cercavano di superare i controlli presentando titolo di viaggio per stranieri e permessi di soggiorno interamente contraffatti; una quinta persona – un cittadino albanese di 18 anni – è stato invece fermato prima di imbarcarsi per raggiungere Londra munito di passaporto contraffatto.

Analogamente, nella giornata dell’8 marzo i poliziotti hanno arrestato, nei pressi del gate del volo diretto a Barcellona, 4 cittadini di nazionalità nigeriana, ivoriana e maliani che, muniti di titolo di viaggio per stranieri e permesso di soggiorno contraffatti, tentavano di raggiungere la città spagnola; una cittadina albanese di anni 22 è stata infine bloccata in quanto trovata in possesso di un passaporto ceco, abilmente contraffatto, mentre tentava anch’essa di raggiungere Londra.

In totale i controlli, intensificati a partire dal 1 marzo c.a., hanno consentito di trarre in arresto 18 persone e di sottoporre a sequestro 36 documenti contraffatti (5 carte di identità, 15 permessi di soggiorno, 1 passaporto diplomatico, 5 passaporti ordinari e 13 titoli di viaggio per stranieri) utilizzati nel tentativo di espatriare.

Sono in corso accertamenti investigativi per verificare l’esistenza di possibili connessioni tra i casi rilevati, in considerazione della similarità delle tecniche di falsificazione adottate.

 

















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