Il Gip ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per D.N., nigeriano di 25 anni accusato dell’omicidio di Lanfranco Chiarini, imprenditore di 76 anni ucciso la sera del 3 gennaio nella sua villa sulle colline di Palesio a Castel San Pietro Terme. Allo straniero, richiedente asilo, è contestato dal Pm Antonella Scandellari l’omicidio aggravato dai futili motivi e dalla brutalità: più di 25 le coltellate inferte tra le braccia, la spalla e la base del collo della vittima, come emerso dall’autopsia.
A quanto si apprende, il quadro indiziario ricostruito dai Carabinieri del reparto operativo si rafforza in maniera importante: dai Ris è arrivata l’esito del prelievo del Dna all’indagato, che sarebbe totalmente compatibile con le tracce raccolte durante i sopralluoghi.