Poco prima delle 2,30 di oggi 13 gennaio 2017 i carabinieri della stazione di Corso Cairoli e del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, su input della centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, allertata dai Vigili del Fuoco che stavano intervenendo con alcune squadre del comando reggiano, intervenivano in Via Timavo di Reggio Emilia, dove si era sviluppato un incendio all’interno di un appartamento ubicato al 4° piano del condominio ubicato al civico 26. A scopo precauzionale l’intero condominio veniva fatto evacuare per cui le circa 30 persone, con mezzi dei carabinieri, locale Questura e Polizia Municipale, date le rigide temperature venivano trasferite al caldo nello stabile dell’ex pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove venivano condotti anche la proprietaria dell’appartamento, una 58enne reggiana e l’amico 61enne reggiana per i controlli a seguito dell’inalazione dei fumi.
L’incendio, che ha causato danni alla strutture e agli arredi rendendo l’appartamento parzialmente inagibile, secondo le prime verifiche si sarebbe verificato a causa del corto circuito di una ciabatta elettrica a cui era collegato uno scaldino. A scopo precauzionale anche l’appartamento al sottostante terzo piano veniva dichiarato inagibile con gli occupanti che trovavano ospitalità da loro parenti. A seguito delle fiamme nessuna persona è rimasta ferita.