Monsignor Daniele Gianotti, 59 anni, è il nuovo vescovo di Crema, dove sostituirà monsignor Oscar Cantoni, promosso recentemente vescovo di Como. Nato a Calerno, frazione di S. Ilario, il 14 settembre 1957, ordinato nel 1982, dopo avere studiato a Roma, dove ha conseguito la licenza in Teologia e il diploma in Scienze patristiche, Don Gianotti è stato prefetto dello Studio Teologico Interdiocesano dall’1985 al 1999, animatore della Scuola Diocesana di Musica e Liturgia e direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, vicario episcopale per la pastorale, poi per la Progettazione e la formazione pastorale e per la Cultura, segretario del Consiglio presbiterale, delegato vescovile per la formazione permanente del clero, animatore della missione diocesana di Kibungo in Rwanda, delegato vescovile per il consiglio presbiterale e pastorale e parroco nell’Unità pastorale di Bagnolo in Piano. Docente presso lo Studio Teologico Interdiocesano dal 1985 e, dal 1997, allo Studio Teologico Accademico Bolognese. Nel 2010 ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Facoltà di Teologia dell’Emilia Romagna.
La diocesi di Crema, nata a metà del ‘500, gode di una storia molto importante ed è stata la patria di sacerdoti che hanno segnato la storia recente della Chiesa. Tra i suoi vescovi più recenti vorrei ricordare mons. Carlo Manziana, dell’Oratorio di Brescia, animatore del Centro di Azione Liturgica, mons. Tresoldi e mons. Paravisi, con cui ho collaborato da vicino a Milano e a Bergamo.