È stato approvato dal Consiglio Comunale il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”. L’obiettivo del regolamento è disciplinare e incentivare la collaborazione tra i cittadini, siano essi singoli o associati, e l’Amministrazione comunale, riguardo alla cura e alla gestione dei beni comuni urbani di proprietà comunale, in una logica di complementarietà e non di sostituzione degli operatori pubblici.
Le possibili attività di impegno dei cittadini coinvolti sono ad esempio: custodia, vigilanza di strutture pubbliche; piccoli lavori di manutenzione presso edifici di proprietà e/o in uso al Comune; attività di tutela, ripristino, conservazione, manutenzione, custodia di parchi pubblici, aiuole, aree verdi, aree cortilizie delle scuole e degli edifici pubblici e impianti sportivi; vigilanza davanti alle scuole per facilitare l’ingresso e l’uscita dei bambini da scuola; attività di assistenza durante il trasporto scolastico e per le operazioni di accesso e uscita dagli edifici scolastici, anche in collaborazione con gli organi scolastici competenti; supporto all’organizzazione e realizzazione di iniziative di carattere sociale, culturale, sportivo, ludico e ricreativo; attività di supporto presso le biblioteche comunali.
Le proposte di collaborazione possono essere formulate spontaneamente dai cittadini, oppure in risposta ad una proposta da parte dell’Amministrazione. Tra cittadini e Amministrazione verrà stipulato un Patto di Collaborazione che disciplinerà le modalità d’intervento e le attività concordate.
“Il regolamento – spiegano gli assessori Fabrizio Nardini ed Alessia Pesci –è stato approvato in forma sperimentale per un anno con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini attivi nella sua attuazione, per poi valutare l’adozione di interventi correttivi funzionali alla definitiva stesura. Intenzione dell’Amministrazione è avviare un processo partecipativo/informativo che possa consentire di perseguire le seguenti finalità generali: crescita tra la popolazione del senso di comunità e dell’impegno diretto nella cura dei Beni Comuni; valorizzazione dei saperi e delle competenze della comunità; promozione della custodia attiva del paesaggio da parte di abitanti, associazioni e istituzioni; crescita di fiducia e collaborazione nella cura dei Beni Comuni tra ente, cittadini e realtà organizzate; diffusione della cultura della partecipazione tra il personale tecnico e amministrativo dell’Ente, così da rendere familiare l’ascolto e il confronto con i cittadini nelle decisioni che riguardano la Comunità; diffondere la conoscenza del Regolamento e promuoverne l’utilizzo”.