Una delegazione composta dall’Assessore Giovanni Gargano, dal comandante della Polizia Municipale Cesare Augusto Dinapoli, dai rappresentanti del Gruppo di volontari di Protezione Civile, dell’associazione nazionale Carabinieri e dell’associazione nazionale Polizia Penitenziaria, da Andrea Mazzucchi presidente Pan Onlus si è recata a Cascia per consegnare i giocattoli raccolti grazie soprattutto al buon cuore di tante famiglie di Castelfranco Emilia, a seguito dell’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale anche insieme a Centro Vivo, alla Proloco, all’associazione “la SanNicola”, a Gas C’è, a Presepe Piumazzo e al Mercato Contadino. I giocattoli saranno distribuiti ai bambini terremotati domani giorno dell’Epifania.
Ad attendere la delegazione castelfranchese, il Sindaco di Cascia Gino Emili e l’Assessore con delega al Turismo Monica Del Piano che hanno voluto ringraziare la città di Castelfranco Emilia per questa iniziativa di solidarietà. “Ringraziamo con il cuore la comunità di Castelfranco Emilia per tutto quello che sta facendo per Cascia – hanno detto gli amministratori – la nostra testimonianza è quella di persone che non avrebbero mai pensato di dovere affrontare problematiche di questo genere, fino allo scorso 30 ottobre. Oggi Cascia ha bisogno del vostro aiuto e di tutti coloro che ci hanno dato e vorranno continuare nel tempo a darci una mano. O anche solo una carezza per i nostri bambini. Siamo ripartiti subito perché dobbiamo fare tutto il possibile per ridurre i danni, che non sono purtroppo solo materiali”.
Anche l’Assessore Giovanni Gargano ha espresso il suo compiacimento per la collaborazione nata tra Castelfranco Emilia e Cascia. “Queste iniziative dimostrano e confermano che la nostra è una realtà di comunità forte e coesa che ha saputo subito scendere in campo con disponibilità ed efficacia, al fianco di una comunità in grande difficoltà come quella di Cascia. Di fronte a calamità come il terremoto che ha colpito il Centro Italia, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte: lo impone il nostro dovere di amministratori, il nostro sentire civico di cittadini”.