Armati di stampella e cavalletto di bicicletta si sono avventati contro un auto parcheggiata in via martiri della libertà a Castelnovo Sotto, nella bassa reggiana, mandando in frantumi il finestrino e ammaccando la carrozzeria. Un gratuito atto vandalico o una ritorsione maturata per cause ancora al vaglio? Saranno le indagini che i carabinieri della locale stazione hanno avviato a comprendere il movente. Il dato oggettivo di fatto e costituito dal fatto che questa notte, i militari della stazione di Castelnovo Sotto con l’accusa di danneggiamento aggravato hanno arrestato il 28enne M.N. disoccupato residente in paese, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana.
Il vandalo, questa mattina, comparso davanti al tribunale di Reggio Emilia, dopo la convalida dell’arresto, è stato scarcerato e sottoposto all’obbligo di dimore nel comune di residenza con il divieto di uscire da casa dalla 20 della sera alle 7 del mattino successivo. Oltre alle motivazioni di tale condotta delittuosa le indagini dei carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto, su input dell’operatore in servizio al 112, interveniva in via Martiri della Libertà di quel centro dove era stata segnalata la presenza di due sconosciuti intenti a danneggiare le autovetture in sosta lungo quella via. Giunti sul posto i carabinieri notavano due individui che alla vista della pattuglia tentavano di fuggire: uno veniva raggiunto e bloccato dai carabinieri che lo identificavano nel menzionato 28enne mentre l’altro riusciva a dileguarsi nel buio della notte. La ricognizione sui veicoli parcheggiati operata dai carabinieri consentiva di verificare che un’autovettura Rover risultata intestata a un 30enne del paese, presentava evidenti ammaccature alla carrozzeria con il finestrino posteriore lato destro completamente infranto. In prossimità del mezzo danneggiato i carabinieri recuperavano una stampella e un cavalletto di bicicletta probabilmente utilizzati per arrecare il danneggiamento all’autovettura.
Condotto in caserma l’uomo, fermato alla luce della flagranza di reato, veniva dichiarato in arresto per i reato di danneggiamento aggravato. Ancora misteriosi i motivi del raid vandalico. Lo stesso arrestato, nell’odierna udienza che ha decretato la convalida del suo arresto, si è avvalso della facoltà di non rispondere. A metà gennaio dovrà comparire davanti alo stesso collegio per rispondere dell’accusa a lui contestata. Nel frattempo è stato sottoposto all’obbligo di dimore nel comune di residenza con il divieto di uscire da casa dalla 20 della sera alle 7 del mattino successivo.