In occasione dei consueti scambi di auguri per le imminenti festività natalizie, tenutisi presso il comando Provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, il Colonnello Antonino Buda, comandante provinciale, ha colto l’occasione per premiare i carabinieri che il 29 settembre scorso, dopo una rocambolesca caccia all’uomo sviluppatasi tra la bassa e il capoluogo reggiano, arrestarono 3 pericolosi malviventi, con un curriculum di tutto rispetto tra cui numerose rapine ed anche un tentato omicidio, responsabili di una rapina in banca.
L’operazione dei militari dell’Arma reggiana permise anche il recupero degli oltre 10.000 euro rapinati alla banca nonché tre veicoli dei quali due rubati e l’auto pulita usata come apri pista durante la fuga. La rapina fu consumata poco prima delle 12,30 del 29 settembre detto ai danni del Credem di Novellara. Un malvivente, con volto travisato ed armato di cutter, fece irruzione nell’istituto di credito (dove erano presenti oltre ai dipendenti 4 clienti) e sotto la minaccia dell’arma, dopo aver aperto i due cassetti di altrettanti sportelli, arraffava il danaro, poi quantificato in oltre 10.000 euro. Quindi la fuga a piedi, poi proseguita con un motociclo rubato a Reggio Emilia e condotto da un complice mentre un terzo correo attendeva su una Modus rubata nel bolognese. L’allarme giunto al 112 del comando provinciale di Reggio Emilia ha fatto si che gli operatori della centrale dispiegassero l’ingente dispositivo antirapina riuscendo a cinturare l’intera zona, consentendo così la cattura dei malviventi. Il primo rapinatore, a bordo della macchina “pulita” è stato intercettato dai militari di Bagnolo in Piano nella frazione Canolo di Correggio dove è stato preso dopo un concitato inseguimento. I suoi due complici sono stati invece localizzati dai Carabinieri delle stazioni di Reggio Emilia Santa Croce, Rubiera e Correggio in Via dell’Aeronautica del capoluogo reggiano e tratti in arresto. Nell’auto rubata, in uso a questi ultimi due, i carabinieri recuperarono l’intero bottino. Una volta in caserma gli autori venivano identificati in 3 bolognesi di 44, 52 e 48 anni con un trascorso penale “di tutto rispetto”.
Immediatamente dopo l’arresto era stato il comandante della legione Emilia Romagna, Generale di divisione Adolfo Fischione, a congratularsi con i militari operanti. Ora il riconoscimento del colonnello Antonino Buda che ha tributato ai militari un attestazione di compiacimento. A riceverla sono stati: il maresciallo aiutante Olindo Varrata, il maresciallo ordinario Mario Conte, l’Appuntato Gianluca Santanastaso e l’Appuntato Salvatore Gentile, rispettivamente comandante e addetti alla stazione di Reggio Emilia Santa Croce, gli appuntati Michele Monaco e Luca Biagio Casale della stazione di Bagnolo in Piano, gli appuntati Martino Faraone e Salvatore Serafino della stazione di Rubiera, il Brigadiere Giancarlo Lo Conte e il Carabiniere Scelto Franco Di Napoli della stazione di Correggio, gli Appuntati Rosario Carpanzano, Massimo Ruggieri, Davide De Iure e Gianluca D’Antonio, tutti operatori della centrale operativa nonché il capo centrale maresciallo aiutante Luigi Manco.