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“Lumintenda”, gli otto giovani artisti vincitori

La dipendenza da cellulari e social network, i momenti bui della vita, il conflitto permanente in cui vivono gli adolescenti ma anche il senso dell’avventura e l’armonia dei suoni e dei colori. Sono alcuni dei soggetti delle opere vincitrici della prima edizione di “Lumintenda – #LIT2016”, il bando curato dal servizio Politiche giovanili del Comune di Modena, all’interno delle attività de La Tenda, e indirizzato a giovani videomaker, artisti, fotografi, fumettisti e attori con l’obiettivo di sostenere la creatività giovanile e intercettare nuove produzioni originali non professionali alle quali dare diffusione.

Al concorso, che si è chiuso lo scorso 31 ottobre, hanno partecipato oltre quaranta artisti under 29, tra singoli e gruppi, di cui oltre la metà sotto i 25 anni (24 ragazzi e 21 ragazze, 29 artisti singoli e 15 collettivi) che hanno presentato la propria opera nelle sette categorie a disposizione: Installazioni e sonorizzazioni, Fotografia, Fumetto, Pittura e grafica, Video e cortometraggio, “Teatro”, Danze urbane/danza contemporanea/contaminazioni. Grande successo poi per la sezione tematica Identità & Alterità, che da sola ha raccolto la candidatura di dieci artisti tra fotografi, videomaker, pittori, grafici.

Gli artisti vincitori, valutati da una commissione di esperti, si sono aggiudicati un premio in denaro volto a sostenere la produzione dell’opera (da un minimo di 800 a un massimo di 1300 euro). I premiati sono Giulia Brandoli con l’opera “Gocce di suono”, per la sezione Installazioni e sonorizzazioni, nella quale la sua performance visiva basata sul colore è accompagnata dall’esecuzione musicale dal vivo di Simone Di Benedetto e Michele Bonifati. Nella sezione Fotografia hanno vinto Davide Mari e Giulia Spattini con l’opera “Longing for – desiderando intensamente”, mentre per il Fumetto si è aggiudicata il premio Arianna Farricella con l’opera “Hush Little Baby”, e primo nella sezione Pittura e grafica è arrivato Gabriele Melegari con l’opera “Aberrazione delle forme”.

Nella sezione Video e cortometraggio ha vinto “Microfost/Nowhere to hide” progetto di animazione digitale di Fabio Bernardi e Lorenzo Gardinali. Per la Danza contemporanea, la prima opera classificata è “Notturno”, di Chiara Ramundo che con 15 danzatrici in scena racconta i momenti difficili della vita, e per la sezione Teatro hanno vinto i conflitti adolescenziali di “Combattimi” di e con Irene Girotti e Cristiana Tramparulo.

Infine, per la sezione Identità & Alterità, si è aggiudicato il premio il cortometraggio “Io’s 10.5” presentato da Cineventuri (Giovanni Lupi, Roberto Federico, Tariku Montorsi) sulla dipendenza da cellulari e social network che colpisce i giovani di oggi. La cerimonia per le premiazioni si terrà in gennaio alla Tenda.

















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