Se nel mondo cristiano il 25 dicembre si festeggia la nascita di Gesù, anche i musulmani – per i quali in ogni caso Gesù rappresenta uno dei principali profeti – hanno il proprio ‘Natale’, ovvero il Mawlid al-Nabi, la ricorrenza per la nascita di Maometto, fondatore della religione islamica e suo ultimo profeta. Il Maoled – questo il nome della festività – rappresenta ovviamente uno dei giorni più sacri dell’Islam, e cade, ogni anno, ilb dodicesimo giorno del mese lunare di rabi’ al-awwal (il primo autunno), data variabile, dato che i musulmani seguono il calendario lunare.
Le celebrazioni del Maoled si terranno anche a Carpi, organizzate, domenica 11 dicembre a partire dalle ore 13 presso il Centro sociale Graziosi di via Sigonio, dalla sezione cittadina dell’associazione Minhaj-ul-Quran con il patrocinio della Consulta per l’Integrazione dell’Unione delle Terre d’Argine.
Dalle ore 13 alle 16 lo studioso Anwar ul Mustafa Handami, proveniente dalla Gran Bretagna, terrà una conferenza sul significato della ricorrenza e sul messaggio di pace che essa porta con sé. A seguire, un corteo in nome della fratellanza arriverà sino in via Unione Sovietica, sede del centro culturale dell’associazione.
“L’associazione Minhaj ul quran invita tutti a partecipare al corteo – come sottolinea il membro della Consulta per l’Integrazione e responsabile di Minhaj-ul-Quran Iqbal Shah – per condividere insieme alla comunità carpigiana un momento di festa in spirito di fratellanza e armonia”. Al quale seguirà il Natale: “La Consulta intende promuovere le occasioni di conoscenza e scambio tra i gruppi che compongono il tessuto sociale della nostra comunità, e dunque quale occasione migliore che quella fornita nel mese di dicembre, in cui due importantissime ricorrenze, Natale e Maoled, possono spingerci, con spirito aperto, a conoscerci meglio”.