Poviglio si appresta a celebrare l’ottantesimo anniversario della morte di Fortunato Nevicati, che nel paese della bassa è stato adottato e ha vissuto una parentesi significativa della sua esistenza, allevato nella casa di Ugo Cervi. Sabato 10 dicembre a partire dalle 16, al centro culturale di via Parma si svolgerà un incontro con l’intervento del sindaco Giammaria Manghi e di Antonio Zambonelli dell’Anpi di Reggio Emilia. A seguire, dallo stesso centro culturale partirà una fiaccolata per arrivare in corteo alla casa dove visse Nevicati ed inaugurare una targa commemorativa, nella via che porta il suo stesso nome.
Nato a Collecchio il 9 gennaio 1895, tipografo a Parma e reduce della prima guerra mondiale, Nevicati fu eletto consigliere provinciale di Reggio Emilia nel 1920. Tra i fondatori del Partito Comunista Italiano a Livorno nel 1921, combatté con gli Arditi del Popolo sulle barricate di Parma. Durante il periodo fascista fu perseguitato e riparò in Lombardia e poi in Francia. Nel 1936 si unì volontario alla Brigata Internazionale in difesa della Repubblica Spagnola e morì a Madrid il 23 novembre di quello stesso anno.