Sono “comparsi” durante l’orario delle lezioni e con l’aiuto dei “colleghi” Sid, Magic e Ray, 3 labrador in forza al nucleo cinofili carabinieri di Bologna, i militari della stazione di Reggio Emilia Principale hanno dato corso ai controlli antidroga presso due differenti plessi scolastici cittadini. I risultati non sono mancati laddove si consideri che i “fido” dell’Arma hanno fiutato e scovato nei davanzali di una finestra piccole dosi di marjuana ed hascisc gettate di tutta fretta dagli studenti che l’avevano portata a scuola. In altro istituto un grammo scarso di marjuana è stato trovato all’interno del vano dell’avvolgitore della tapparella di una finestra dell’aula magna.
La droga recuperata è stata sequestrata dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Principale che al riguardo hanno avviato le dovute indagini stanno conducendo le dovute indagini per risalire ai “titolari” dello stupefacente. I carabinieri della stazione di Corso Cairoli con i labrador dell’unità cinofila di Bologna hanno prima passato in rassegna il perimetro degli istituti scolastici interessati ai controlli per poi passare all’interno dei plessi scolastici dove sonio state controllate in via esclusiva le classi prime degli istituti oggetto delle ispezioni. Durante la ricognizione esterna in una scuola sono state trovate modiche quantità di hascisc probabilmente lanciate dagli studenti all’arrivo dei carabinieri mentre in altra scuola all’interno dell’aula magna nascosta nel vano dell’avvolgitore della tapparella di una finestra è stato rinvenuto un grammo scarso di marjuana. Alcuni zaini di studenti minorenni hanno destato l’interesse dei labrador perché oltre ai libri nel recente passato hanno contenuto droghe. Circostanza quest’ultima ammessa dagli stessi proprietari degli zaini. L’attività preventiva, eseguita dai carabinieri d’intesa e grazie alla collaborazione dei rispettivi dirigenti scolastici e del corpo docente verrà comunque ripetuta, soprattutto con il supporto dei cani, anche in altri istituti della città e della provincia, per poter garantire la attività di prevenzione nelle scuole reggiane.
(immagine d’archivio)