Le condizioni cliniche dei dottor Stefano Tondi, direttore della Cardiologia del NOCSAE di Baggiovara, coinvolto assieme al figlio Michele nell’aggressione avvenuta giovedì 10 novembre, sono ulteriormente migliorate. Il dottor Tondi resta comunque ricoverato al Policlinico, seguito dall’Oculistica, Diretta dal prof. Gianmaria Cavallini e dalla Dermatologia diretta dal prof. Giovanni Pellacani.
Ad oggi la capacità visiva ha raggiunto i 3/10. La superficie congiuntivale si sta ricostituendo bene e l’ischemia congiuntivale è quasi del tutto scomparsa, fatto che delinea un quadro prognostico favorevole anche se è ancora prematuro sciogliere la prognosi dal punto di vista visivo.
La cornea, anche se presenta ancora una piccola zona di erosione si sta schiarendo. Il processo infiammatorio intra-oculare è sotto controllo e questo permette di poter ispezionare al meglio le strutture interne dell’occhio e di verificare una positiva risposta alla terapia. “Stiamo riducendo il trattamento farmacologico sistemico che è coadiuvato dalla terapia locale effettuata tramite un collirio, detto siero autologo, ottenuto direttamente dal sangue del paziente che serve favorire la rigenerazione dei tessuti e il controllo dell’infiammazione.” Spiega il prof. Gianmaria Cavallini, Direttore dell’Oculistica del Policlinico di Modena.
Nei giorni scorsi il dottor Tondi ha voluto salutare e ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicini in questi giorni difficili, tramite un breve video-clip diffuso prima tra i suoi collaboratori, poi anche ai cittadini tramite i media. “Il morale del paziente è nettamente migliorato ma necessita ancora di riposo assoluto per le cure del caso”. Ha concluso Cavallini.