Fino a qualche anno fa si riteneva che le vittime civili delle stragi naziste in Italia, nel periodo che va dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, fossero circa diecimila. Oggi sappiamo che quel numero è ben più elevato, grazie all’Atlante delle stragi nazifasciste in Italia, un’imponente banca dati online, realizzata dall’Anpi e dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli).
Lo straordinario strumento di ricerca e di conoscenza, che mette a disposizione le informazioni su 5.607 episodi di violenza che hanno provocato 23.693 vittime civili o di partigiani inermi, verrà presentato domani – martedì 22 novembre – alle 20.45, al Centro sociale Pederzoli di Limidi, in via Papotti 18, nell’ambito delle iniziative per il 72° anniversario dei Fatti d’armi di Limidi del 1944.
La serata sarà aperta dalla proiezione del docu-film “Era tutto molto naturale. Partigiani della Brigata Italia nella resistenza modenese”, realizzato dalla giornalista Giulia Bondi che sarà presente in sala.
A seguire, saranno Claudio Silingardi, direttore generale Insmli, e Daniel Degli Esposti, dell’Istituto Storico di Modena, a presentare l’Atlante delle stragi nazifasciste, con un focus particolare sulle violenze perpetrate in provincia di Modena.
La serata è ad ingresso libero.
