Una cosa, per noi, è chiara, il rispetto Istituzionale delle prerogative del Sindaco in merito alla nomina di Assessore all’Urbanistica di un Ingegnere libero professionista ed allo stesso il diritto Costituzionale di essere nominato.
La nostra prima valutazione, meramente politica, attiene agli accordi politici/programmatici firmati in sede provinciale e locale nel maggio 2014.
Ci aspettavamo la nomina di un Assessore, concordato con la coalizione e nel caso di specie di un nome suggerito da SEL, visti i risultati elettorali sassolesi.
Facciamo bene a diffidare del prodotto avariato, chiamato “ partito della nazione “
Si era anche deciso di formare una Giunta con sei Assessori invece di sette , per risparmiare, fatto ancora più importante visto che Sassuolo ha applicato le tasse al massimo e fa la “ cresta “ sulla TARI.
Questa è una ulteriore prova che accordi e programmi sono saltati, per noi lo erano già da tempo.
Seconda valutazione : un professionista che esercita nel Comune dove viene nominato Assessore non è incompatibile. , in astratto, con l’esercizio di una professione nel Comune amministrato.
Il nuovo Assessore svolgeva già, anche se in funzione diversa, l’incarico di Presidente della Commissione Urbanistica, incarico di diretta nomina da parte del Consiglio Comunale.. .
A parte le normali cautele nel caso che vengono trattati argomenti nei quali ci siano o ci possono essere interessi personali, c’è anche il dovere di astenersi da parte del nuovo Assessore ,dalla pratica della libera professione in materie specifiche, quali l’edilizia privata e pubblica, fattispecie prevista dal TUEL per i soli Assessori all’Urbanistica, edilizia e lavori pubblici..
Noi avremmo suggerito un’altra delega, forse il bilancio che è in sofferenza.
Comunque, noi guardiamo il Sindaco, al quale è affidata la vigilanza tesa al rispetto di quanto previsto nel TUEL e dall’ordine professionale, nonché dal Codice Deontologico dell’Ingegnere.
La collettività, oggi, in base alla nuova legge sulla trasparenza ( Legge Madia ) attraverso accessi agli atti dell’Amministrazione ha una maggiore possibilità di valutazione, senza dimenticare che ci sono anche altri istituti per la verifica del corretto governo del settore, ma anche di altri.
Certamente non ci interessa la pratica dello scontro e valuteremo gli atti, in particolare l’annunciata revisione del PSC…..non necessaria, ma sempre carica di mai sopita voglia di incremento della cementificazione della città .
Un ultimo richiamo : forse è ora di mettere mano allo Statuto del Comune , prevede ancora 8 Assessori ed è generico nei requisiti di compatibilità ! .
Mario Cardone
PSI Sassuolo