Nella palazzina dell’istituto Galilei a Mirandola in via Barozzi sono garantiti i requisiti di sicurezza e i lavori di cantiere più rumorosi saranno programmati fuori dall’orario delle lezioni. Lo hanno assicurato i tecnici della Provincia, ente che gestisce l’edilizia scolastica superiore, nel corso di un incontro che si è svolto ieri, giovedì 3 novembre, a Mirandola, nei locali della palazzina stessa, a seguito delle proteste e le preoccupazioni di studenti e genitori sulle condizioni dell’edificio.
Hanno partecipato Luca Gozzoli, capo di gabinetto della Provincia, Milena Prandini, dirigente scolastico dell’istituto, il vicesindaco di Mirandola Alessandro Ragazzoni, tecnici dell’Ausl e della Provincia e una delegazione di studenti e genitori.
Sul problema della rumorosità dell’attiguo cantiere per la costruzione del nuovo Galilei, i tecnici della Provincia, che dirigono i lavori, hanno assicurato che le lavorazioni più rumorose sono praticamente terminate e che quelle residue saranno realizzate in orario extrascolastico.
Nella palazzina, ha garantito inoltre la Provincia, i tre spazi per i servizi igienici (uno per piano con nove bagni complessivi) sono tutti funzionanti e l’erogazione dell’acqua è regolare; l’edificio è praticamente nuovo dopo la ristrutturazione costata oltre 700 mila euro, è antisismico e rispetta tutte le normative di sicurezza comprese quelle antincendio.
La dirigente Prandini ha manifestato la disponibilità ad affrontare insieme alcune problematiche connesse con l’organizzazione scolastica sulle quali è previsto un nuovo incontro e a verificare la soluzione della rotazione delle classi che utilizzeranno la palazzina nei prossimi mesi.
I genitori e gli studenti hanno ribadito le preoccupazioni e il disagio soprattutto per la rumorosità del cantiere e la sicurezza, anche se, hanno confermato, la situazione è migliorata dopo le proteste dei giorni scorsi.
Intanto la Provincia ha concluso alcuni interventi di manutenzione e prevede di realizzare a breve la sostituzione delle veneziane; prevista anche la verifica sul miglioramento delle barriere architettoniche.
La palazzina ristrutturata, frutto di un ampliamento del 2003, si era salvata dal sisma, ma con danni; contiene otto classi, laboratori e l’aula magna; ospita attualmente circa 150 studenti dei trienni di automazione e informatica; la palazzina in futuro sarà collegata alla nuova sede del Galilei in costruzione nell’attiguo cantiere con un investimento di oltre dieci milioni di euro.