A novant’anni dalla nascita, Boretto ricorda uno dei suoi concittadini più illustri. E’ in programma sabato alle 17, nella sala consiliare del Comune, la commemorazione di Galliano Cagnolati, “l’artista del Po”, con l’obiettivo di evidenziare la poliedricità del personaggio, le sue riconosciute ed apprezzate qualità artistiche, di storico e scrittore oltre che di insegnante, uomo delle istituzioni (Cavaliere della Repubblica Italiana) e attivo protagonista nella vita sociale del paese.
L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione comunale, per renderla fruibile al maggior numero possibile di cittadini e alle scolaresche e per evidenziare anche il lato umano del personaggio. Tra i relatori, il sindaco Massimo Gazza, i figli di Cagnolati Marco e Luca, l’ex sindaco Luigi Saccani, oltre all’esperto d’arte Angelo Leidi e allo storico dell’arte Sergio Zanichelli, e molti altri. Dipinti e libri di Cagnolati saranno esposti fino al 20 novembre: da lunedì a venerdì negli orari di apertura degli uffici comunali e sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Tutta l’esistenza di Galliano Cagnolati (morto a 87 anni nel maggio nel 2014) è stata contraddistinta da un profondo amore nei confronti della terra dove ha vissuto, e a questa ha dedicato la sua stessa arte. E’ stato per decenni uno stimato insegnante: ha svolto la sua mansione di insegnante in varie scuole della provincia, in particolare a Boretto, dove si trasferì da giovane (le sue origini sono di Santa Vittoria di Gualtieri, dove la sorella Ida lavorò a lungo come farmacista).
E’ considerato uno dei rappresentanti più significativi della pittura italiana del Novecento, grazie a un coerente percorso di ricerca improntata sull’identità suggestiva e atmosferica del colore di radice chiarista. Dopo l’Accademia di Belle Arti di Bologna attraverso l’insegnamento di Giorgio Morandi e la frequentazione di Virgilio Guidi, l’artista Cagnolati respirò il clima della pittura italiana legata ai valori del segno e delle liriche astrazioni tonali, in particolare il senso del disegno.
Nato il 5 novembre 1926, Cagnolati scrisse inoltre diversi libri di storia legata al nostro territorio (tra cui, ad esempio, il famoso “Glossarietto del Po”). Ed era, a buon titolo, considerato una delle ultime memorie storiche del paese. Nonostante l’età, infatti, nella sua mente erano ancora molto vividi tantissimi dettagli del passato borettese di cui è stato autentico protagonista.