“La cancellazione dell’IRPEF agricola nella manovra finanziaria è il riconoscimento al ruolo strategico dell’agricoltura a sostegno della ripresa economica ed occupazionale del Paese ma anche per gli effetti positivi sul piano ambientale, paesaggistico e culturale che tutti i cittadini possono apprezzare”. E’ quanto ha affermato il Presidente di Coldiretti Modena, Francesco Vincenzi, nell’esprimere apprezzamento per i contenuti della manovra finanziaria annunciata dal premier Matteo Renzi e dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che prevede anche la decontribuzione per le nuove imprese condotte da giovani e si aggiunge alle esenzioni dal pagamento su Irap e Imu.
“E’ una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi decenni che restituisce dignità al lavoro nei campi e sostiene la competitività delle imprese agricole italiane” ha detto Vincenzi.
Sono circa quattrocentomila gli agricoltori italiani che beneficeranno della cancellazione dell’Irpef agricola contenuta nella manovra che – informa Coldiretti Modena – consente di recuperare risorse per gli investimenti finalizzati all’innovazione e alla crescita dell’occupazione in un settore particolarmente dinamico come l’agroalimentare Made in Italy.
“E’ positivo – ha chiuso Vincenzi – anche l’impegno del presidente del consiglio per tutelare il grano italiano che si trova in un difficile momento di crisi e a sostenere l’insediamento dei giovani che sempre piu’ numerosi popolano le campagne”.