A pochi giorni dall’inizio del nuovo Anno Accademico 2016/2017, il corso di laurea triennale in Fisica di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia vede, per il secondo anno consecutivo, un forte aumento pari al + 41% degli studenti iscritti al primo anno.
L’ottima qualità delle ricerca condotta dagli studiosi di fisica del Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche – FIM, che li ha visti coinvolti anche in ricerche avviate dai neo Nobel, e la preparazione e competenza del corpo docente, aperto ad accettare sempre nuove sfide, si riflette anche nell’articolazione di un’offerta didattica calibrata sulle prospettive lavorative degli studenti che – già a un anno dal titolo (fonte AlmaLaurea) – sono tutti quanti inseriti nel mondo del lavoro. Sono proprio i diretti interessati ad aver colto le opportunità che offre il corso di laurea in Fisica e lo si coglie dai numeri degli delle matricole alla laurea di primo livello che passano da 39 iscritti dell’anno accademico 2015/2016 ai 55 preimmatricolati dell’attuale.
Trend in crescita anche per quanto riguarda le iscrizioni alla nuova laurea magistrale in Fisica, cui si si può immatricolare fino al 21 dicembre. Il corso, proposto per il secondo anno consecutivo interamente in lingua inglese, riscuote grande apprezzamento anche dagli studenti italiani che possono, sin dalla formazione didattica, utilizzare la lingua che sfrutteranno nella loro carriera lavorativa e che sicuramente apre loro importanti prospettive occupazionali anche all’estero.
A questa, ormai consolidata novità, il corso di laurea aggiunge nuove offerte didattiche con un nuovo corso sulla modellizzazione dei cambiamenti climatici ed un corso di cosmologia, e si avvale di un “cervello rientrato”, esperto nella teoria delle interazioni fondamentali.
“Un percorso di studi impegnativo, ma appassionante e dalle sicure prospettive lavorative, – afferma il Direttore del F.I.M. prof. Andrea Sacchetti di Unimore – in particolare in ambiti industriali ad alta tecnologia, ma anche nella sanità, nell’editoria scientifica e nel mondo della finanza”.
