“Siamo entrati in tutte le case per informare in modo capillare la nostra gente sull’impegno concreto del Comune e dell’Appennino reggiano a favore delle popolazioni del centro Italia ferite dal terremoto”: così l’assessore Lucia Manicardi spiega la finalità della lettera inviata nei giorni scorsi a tutte le famiglie ed esprime la speranza dell’amministrazione “affinché i villaminozzesi rispondano numerosi all’appello per aiutare coloro che sono stati colpiti dall’immane tragedia”.
L’assessore ribadisce a coloro che intendono contribuire a questa importante iniziativa di solidarietà “di versare le proprie offerte nel conto corrente appositamente aperto dall’Unione montana, su cui confluiranno anche le eventuali donazioni di enti, associazioni e imprese del territorio, che rimarrà aperto fino al 31 dicembre”.
Prosegue Lucia Manicardi: “Spetterà ai rappresentanti dell’Unione stabilire la destinazione specifica delle somme raccolte, individuando una proposta rispondente a bisogni effettivi e immediati delle zone e delle persone investite dal sisma. Al momento si sta vagliando l’ipotesi del progetto coordinato dalla Provincia, volto alla ricostruzione della scuola primaria del paese marchigiano di Montegallo”.
Sarà inoltre compito del Comune “e degli altri enti istituzionali coinvolti – rileva poi l’assessore Manicardi – aggiornare i cittadini su tutti i passaggi di questa operazione, dai dettagli sui fondi ricavati ai reali risultati ottenuti. Per consentire la massima trasparenza e informazione rispetto all’ammontare e alla provenienza delle somme raccolte, invitiamo ad indicare, come causale dei versamenti (sul conto IT81-P-05034-66280-000000111111) ‘Villa Minozzo Pro Terremotati Centro Italia’. Da parte nostra, come amministrazione, stiamo deliberando un importo da bilancio di duemila euro”.
Conclude il sindaco Luigi Fiocchi: “Ringraziamo sentitamente per la disponibilità e la generosità tutti coloro che, in forma associata e come singoli, concorreranno a questa grande catena di solidarietà, a conferma, peraltro, della tradizionale sensibilità e partecipazione della nostra terra nei confronti di chi ha bisogno”.