I carabinieri lo cercavano per arrestarlo in quanto aveva violato il divieto di dimora nella provincia di Reggio Emilia che il tribunale gli aveva imposto alla fine dello scorso mese di agosto quando era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’hanno trovato l’altra sera in un bar della città dove i militari dell’aliquota operativa hanno scoperto che l’uomo continuava ad esercitare l’illecita attività di spaccio.
In suo disponibilità infatti i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Reggio Emilia hanno trovato alcune dosi di cocaina pronte alo spaccio e oltre 400 euro ritenuti provento dell’illecita attività considerato che il diretto interessato oltre che nullafacente e un clandestino e quindi privo di un reddito regolare. Per questo, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, i militari dell’Arma hanno arrestato il 33enne L.N., cittadino tunisino clandestinamente presente nel territorio italiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. A lui i militari hanno sequestrato 4 dosi di cocaina già confezionate e pronte allo spaccio nonché 460 euro ritenuti provento dell’illecita attività. Questa mattina comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia.
(immagine di repertorio)