Fin dal 1639, ogni 8 Settembre, nel giorno della Natività della Madonna, Fiorano festeggia la Beata Vergine del Castello, l’immagine miracolosa del XV secolo venerata nella Basilica progettata da Bartolomeo Avanzini, architetetto ducale, nell’ambito del complesso di interventi voluti da Francesco I per rendere prestigiosa la Delizia Estense sassolese con al centro il palazzo ducale. Nel 1630 una maestà, dipinta su un muro del castello medievale, sopravvissuta alla distruzione del 1510 e, miracolosamente, all’ incendio del 1558, preserva i Fioranesi dalla peste e come voto viene costruito un oratorio che per volontà ducale lascia il posto al Santuario. La sua costruzione durò oltre due secoli e soltanto nel 1889 fu inaugurata la facciata, ma gli interventi sono continuati per tutto il secolo XX, fino al recente rifacimento del piazzale, con statua e monumento dedicato a San Giovanni Paolo II e all’inaugurazione del Cammino delle Beatitudini, un percorso-pellegrinaggio che, partendo da Piazza Casa del Popolo, sale al santuario attraversando il borgo storico fioranese.
La Festa della Beata Vergine del Castello, nonostante le attrazioni costituite dai banchi degli ambulanti, dal luna park, da mostre e iniziative in paese, mantiene prevalente il carattere religioso, che si manifesta già nell’impegno della parrocchia durante la novena.
Ogni sera, da lunedì 29 agosto a martedì 6 settembre, alle ore 20 parte una processione da un quartiere diverso del paese per raggiungere il Santuario dove, alle 20.30, viene celebrata la Messa con la partecipazione di sacerdoti e fedeli di un vicariato o di una parrocchia vicina. Il 29, come inaugurazione della novena, si per corre il Cammino delle Beatitudini, poi, nelle sere seguenti, si partirà dalla Maestà di Via Poliziano, da Piazza De’ Gasperi, da Via Deledda. Venerdì 2 settembre la processione vede protagonisti numerosi spezzanesi che partono dalla loro chiesa parrocchiale alle ore 19,30. A loro si uniscono i Fioranesi dai Parioli. Sabato 3 settembre, come ogni primo sabato del mese, la processione prende il via dalla Madonna del Ponte in Via Gramasci. Domenica 5 settembre la processione si svolge alle ore 18.15 , con l’affidamento dei bambini e dei ragazzi alla Madonna. Alla sera, visto il successo della prima edizione, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, dalle ore 20.30 alle ore 23, da Piazza Ciro Menotti al Santuario, si ripete ‘Aspettando l’8 Settembre’, spettacoli, storia e sapori.
Lunedì 5 e martedì 6 settembre le processioni partono da Via Giacobazzi e dall’anfiteatro del Parco De Andrè in Via San Francesco.
Mercoledì 7 settembre, giorno di vigilia, alle ore 20 iniziano i Vespri Solenni, con incoronazione dell’immagine della Beata Vergine del Castello e Messa celebrata da Mons. Lino Pizzi, sacerdote modenese e vescovo della diocesi di Forlì-Bertinoro.
Giovedì 8 settembre la prima Messa, tradizionalmente dei Fioranesi, è alle ore 5, quella del Vicariato Pedemontana alle ore 6, quello dei Sassolesi alle ore 7. Seguirà una Messa ogni ora, quella delle 8 celebrata dal sacerdote modenese Mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma; quella delle nove dallo spezzanese Don Claudio Milioli e dai sacerdoti novelli della diocesi.
Nel pomeriggio la Messa delle 17.30 e la successiva processione solenne alle ore 18,30, sono celebrate dall’arcivescovo di Modena Mons. Erio Castellucci. Infine, alle ore 20, l’ultima Messa è celebrata da Mons. Giuseppe Verucchi, vescovo emerito della diocesi di Ravenna-Cervia e già parroco a Fiorano.
Per accogliere i pellegrini, attorno a santuario sono in funzione un servizio ristoro, la pesca di beneficenza, l’angolo dei ricordini. Alla sera la festa si conclude con lo spettacolo pirotecnico.
Il parroco di Fiorano, don Giuseppe Albicini, ricordando che durante la novena e l’8 Settembre ci sarà sempre un sacerdote disponibile per le confessioni, così scrive sul bollettino ‘Vita parrocchiale’ attualmente in distribuzione: “Chi viene al Santuario per la festa dell’8 Settembre, trova sopra la porta d’ingresso lo stendardo con il Logo del Giubileo Straordinario della Misericordia. Questo stendardo ricorda che il Sanuario è luogo speciale per ricevere l’indulgenza del Giubileo. Papa Francesco ha voluto moltiplicare i luoghi e le occasioni per ricevere la misericordia di Dio: nelle Basiliche a Roma, ma anche, in ogni diocesi, nella Cattedrale e nei Santuari designati. Il nostro Arcivescovo ha voluto che il Santuario di Fiorano, in quando santuario diocesano, fosse luogo speciale per ricevere l’indulgenza per i pellegrini che arrivano e anche per i devoti che partecipano alla Festa dell’8 Settembre e alla novena di preparazione”.