Sono stati complessivamente 127 i rilievi fotografici scattati dall’autovelox sulla tangenziale Carducci nel primo giorno di attività dell’apparecchio entrato in funzione lunedì 25 luglio. Il sistema, collocato all’altezza dell’uscita 6 in direzione Bologna, rileva i superamenti del limite di velocità che in quel tratto è di 70 chilometri all’ora.
La collocazione dell’apparecchio, così come previsto da una delibera di Giunta, rientra nell’ambito del Piano per la sicurezza stradale, ed è finalizzata a prevenire e ridurre l’incidentalità, di cui l’eccessiva velocità è tra le cause principali, migliorando le condizioni di sicurezza di tutto l’arco nord della tangenziale.
Dei 127 rilievi registrati, 82 risultano nella prima fascia di velocità, riguardano cioè veicoli che viaggiavano tra i 76 e gli 85 chilometri orari, mentre 45 risultano nella seconda fascia riguardando veicoli la cui velocità era tra gli 86 e i 115 chilometri orari. Tra questi ultimi, 13 mezzi viaggiavano a una velocità superiore ai 100 chilometri orari e uno raggiungeva i 114.
Solo dopo la validazione da parte di un operatore della Polizia municipale, i rilievi fotografici potranno dar luogo alla contestazione dell’illecito e quindi all’invio del verbale che nel caso il superamento della velocità si collochi nella prima fascia prevede una sanzione di 41 euro, senza decurtazione di punti dalla patente e con possibilità di riduzione a 28,70 euro se pagata entro cinque giorni dalla notifica. Nel caso il superamento dei limiti ricada invece nella seconda fascia, la sanzione prevista è di 169 euro con riduzione a 118,30 e la decurtazione di tre punti. Infine, per le violazioni commesse in orario notturno, cioè dalle 22 alle 7, il Codice della Strada prevede una maggiorazione di un terzo della sanzione.
Nessuno dei veicoli intercettati dall’autovelox nella prima giornata di attività viaggiava a velocità che si sarebbero collocate in terza (dai 116 ai 136 chilometri orari la sanzione sarebbe di 531 euro senza possibilità di riduzione del 30 per cento, con sospensione della patente da uno a tre mesi e decurtazione di 6 punti) o in quarta fascia (oltre i 136 chilometri orari scatterebbero 828 euro di sanzione, la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e la decurtazione di 10 punti).