Entra nel vivo “Castelfranco Emilia, una città per suonare”, progetto ideato e promosso dall’Amministrazione Comunale con il fondamentale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e la preziosa collaborazione di diverse e numerose Associazioni culturali e di volontariato. Il progetto, iniziato il 2 giugno a Villa Sorra con il grande concerto-evento per la Repubblica, prevede concerti, rassegne e festival fino all’autunno in diversi luoghi del territorio di Castelfranco.
Proprio in questi giorni (13 e 14 luglio) si svolge in Piazza Garibaldi il primo Jazz Festival con la presenza di nomi di prestigio internazionale come “The legendary” Johnny O’ Neal e Bobby Watson.
Il 17 luglio nella splendida cornice di Villa Sorra si esibirà la prestigiosa Orchestra Arcangelo Corelli di Ravenna in un concerto che spazierà tra le arie più celebri di tutti i tempi.
Il 19 luglio nella suggestiva Villa Cacciari di Piumazzo spazio al meglio del cantautorato modenese con il concerto di Gappa, Marco Baroni, Giordano Cestari e Roberto Zanni.
Il 22 e 23 luglio nel Parco di Ca’ Ranuzza ci sarà la rassegna di musica rap “Hip Hop Double Night” con la presenza, tra gli altri, di una vera e propria star del genere come Mondo Marcio.
E poi, ancora, musica classica, bande, corali, fino al primo Festival di musica elettronica e sperimentale (9 e 10 settembre) e al Festival Blues (1, 8, 15 ottobre). In entrambi i festival ci saranno musicisti di rilevanza internazionale.
“Castelfranco Emilia, una città per suonare” è un progetto che nasce per durare negli anni e vuole promuovere la cultura musicale spaziando soprattutto nei diversi linguaggi della musica meno diffusi dai mass media.
Castelfranco, infatti, gode di una ricca storia musicale. Qui sono fioriti o sono stati ospitati quasi tutti i generi musicali: il rock, la lirica, il jazz, il blues, le orchestre, le corali, le bande, la musica sperimentale e altro ancora. E qui sono nati importanti studi di registrazione noti in tutta Italia.
Cosi come sono attive diverse scuole di musica, all’interno e all’esterno delle istituzioni scolastiche.
Obiettivo del progetto è promuovere la musica e valorizzare i luoghi, costruire partecipazione e socialità, coinvolgere le associazioni già attive e farne nascere delle altre, collegare maggiormente le scuole di musica e gli istituti scolastici al territorio, connettere le generazioni. Perché la musica è un linguaggio universale, un valore collettivo, che diffonde creatività, immaginazione e socialità, allargando i confini della comunità umana.