Sarà la non-scuola del Teatro delle Albe ad aprire, all’interno del Museo per la Memoria di Ustica, mercoledì 29 giugno (ore 21 e 22) l’ottava edizione della rassegna “Dei Teatri, della Memoria”, diretta da Cristina Valenti, con “È ora. È adesso!”, evento creato appositamente per il Giardino della Memoria (Parco della Zucca, via di Saliceto 3/22 – Bologna). Ingresso, fino ad esaurimento dei posti disponibili, ad offerta libera.
La rassegna teatrale fa parte de ‘Il Giardino della Memoria’, il programma di iniziative promosse dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica in occasione del XXXVI Anniversario della Strage, inserite in bè bolognaestate 2016, il cartellone estivo promosso e coordinato dal Comune di Bologna, che si realizza anche grazie al sostegno di Unipol.
La Piccola brigata della memoria, formata dagli studenti della Scuola Media Zappa, a partire da gennaio 2016, ha portato avanti un lavoro sul tema della memoria della Strage di Ustica, sotto la guida dell’attore e regista Luigi Dadina e del rapper Lanfranco “Moder” Vicari.
Il progetto nasce nell’ambito del Protocollo d’Intesa “Vittime del terrorismo” sottoscritto con il MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ed è realizzato da Museo per la Memoria di Ustica/Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, Comune di Bologna-Quartiere Navile, Istituto Comprensivo 15 Bologna “G. Zappa”, Teatro delle Albe/Ravenna Teatro.
L’esperienza della non-scuola, fondata nel 1991 da Marco Martinelli, dopo aver portato in scena centinaia di ragazzi delle scuole di Ravenna, ha raggiunto Napoli, Milano, Santarcangelo e anche New York, coinvolgendo adolescenti provenienti da Europa, Africa, Sudamerica.
Il metodo della non-scuola, basato sul gioco e sulla creazione condivisa, ha incontrato i ragazzi del Navile di Bologna, il quartiere in cui sorge il Museo per la Memoria di Ustica, all’interno del quale la Piccola brigata presenterà l’esito del suo lavoro.
Cori e monologhi, scene e canti rap, nati dal gioco e dalla creazione condivisa, con cui i ragazzi rileggono la storia che hanno ripercorso a partire dalle prime visite al Museo e dagli incontri con Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione dei Parenti delle Vittime, per riappropriarsene e restituirla alla memoria della città, con la rinnovata urgenza scandita dal canto rap che dà il titolo allo spettacolo.
Il Giardino della Memoria è un progetto realizzato da Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. Con: Istituzione Bologna Musei | Museo per la Memoria di Ustica, Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Assemblea Regionale Siciliana, Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei | MAMbo, Quartiere Navile, Comune di Bologna – bè bolognaestate 2016. Patrocini: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento delle Arti, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica. Media partner: Rai. Main sponsor: Gruppo Unipol.
Si ringrazia: TPER, Legacoop Bologna, Gruppo Hera, Coop Alleanza 3.0. Progetti realizzati in collaborazione con: Cronopios, Officina Immagine, Associazione Scenario.
Ingresso, fino ad esaurimento posti disponibili, ad offerta libera.