Dal “campionato del mondo della degustazione di vini”, il Concours Mondial de Bruxelles, l’Emilia-Romagna porta a casa tre medaglie. Allo scopo di aiutare il consumatore nelle sue scelte di acquisto, sono state attribuite tre tipi di medaglie: Gran Oro, Oro e Argento.
A conquistare l’oro due vini: il Casa Giulia Sauvignon Blanc Vino Biologico 2015 Colli Piacentini DOC della Cantina Tenuta Villa Tavernago e Mondodelvino Superiore Prugneto Edizione Limitata 2014 Sangiovese di Romagna DOC.
L’argento è andato a Fiordirosa Villa Oppi 2012 Emilia – Romagna IGT di Imedhia gestioni che fa riferimento a Tonino Lamborghini.
Oltre alle medaglie il Concours Mondial conferisce anche premi speciali ai vini che hanno ottenuto il miglior punteggio nella loro categoria.
Quest’anno il concorso ha fatto tappa a Plovdiv, in Bulgaria. Oltre 8.750 vini provenienti da 51 Paesi si sono affrontati davanti a una selezione dei migliori degustatori del mondo intero. I vini italiani hanno conquistato 374 medaglie: 13 Gran medaglie oro, 121 oro e 240 argento.
Sommelier, buyer, importatori, giornalisti e scrittori di vino – in tutto 320 degustatori da 54 nazionalità, tra cui il bolognese Pietro Campaldini, Sommelier della delegazione A.I.S. Emilia, si sono riuniti per tre giorni per valutare l’insieme dei campioni presentati.
Il Concours Mondial de Bruxelles tornerà per l’edizione 2017 in Spagna a Valladolid, nel cuore della regione Castiglia e León.
Tutti i risultati del Concours Mondial de Bruxelles 2016 sono disponibili al seguente indirizzo: http://results.concoursmondial.com/
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Nato nel 1994, il Concorso negli anni è cresciuto enormemente e ha amplificato il suo prestigio.
Itinerante dal 2006, ha toccato varie capitali del vino. La Francia resta il primo paese partecipante, seguito dalla Spagna e dall’Italia.
Le regioni italiane più coinvolte in questo evento sono, nell’ordine: il Veneto (209 campioni), la
Sicilia (195), la Puglia (179), la Toscana (145), l’Abruzzo (105). L’Emilia-Romagna è ancora poco rappresentata (41 campioni) ed è questo il motivo delle poche medaglie ricevute, nella speranza che anche le aziende produttrici emiliano-romagnole capiscano il valore di questa kermesse partecipando nelle future edizioni non avendo nulla da temere dalle altre produzioni.