Sciopero di 8 ore alla Laminan di Fiorano Modenese (Gruppo System) venerdì 17 giugno proclamato dai sindacati Filctem/Cgil e Femca/Cisl e dalla Rsu per rivendicare il rinnovo del contratto aziendale.
Lo sciopero del 17 giugno fa parte di un pacchetto complessivo di 16 ore di sciopero da svolgere a discrezione della Rsu e prevede anche il blocco di ogni prestazione straordinaria .
L’ultimo incontro del 30 maggio scorso con la direzione aziendale e Confindustria Ceramica ha segnato “l’ennesimo passaggio infruttuoso di una trattativa che dura dal 1° ottobre 2015 e non ha segnato alcun avanzamento positivo per arrivare ad una degna conclusione per il rinnovo dell’integrativo aziendale – affermano Antonino Carlo Filctem/Cgil e Massimo Muratori Femca/Cisl Emilia Centrale – Delle richieste in piattaforma presentata a luglio 2015, molto poco è stato seriamente preso in considerazione”.
“L’azienda – proseguono i sindacalisti – ci propone lo stesso testo e gli stessi contenuti del primo contratto aziendale sottoscritto nel 2012 e non dà nessuna risposta alle nostre richieste in piattaforma”.
In particolare, Filctem/Cgil e Femca/Cisl chiedono: l’elenco degli inquadramenti dei lavoratori per la verifica annuale degli stessi, informazioni sui tempi determinati e i somministrati presenti in azienda per riscontrare il rispetto del tetto del 25% previsto dal CCNL, clausole sociali in caso di lavorazioni in appalto, estensione del servizi mensa a turnisti di notte, sabato, domenica e festivi, adeguamento indennità di mensa, istituzione delle indennità per turni disagiati (notturni e festivi), casa-lavoro e reperibilità, adeguamento del premio di risultato in base al miglioramento dei risultati aziendali sugli indicatori già in essere (fatturato per addetto, prima scelta e scarto piastrelle, ecc…).
Ancora chiedono di rafforzare le clausole di salvaguardia sugli indicatori economici e sul PdR nell’eventualità di modifiche significative, il rafforzamento del ruolo della Rsu anche nella riscontrabilità degli indicatori di risultato, la triennalità della vigenza contrattuale 1.1.2016-31.12.2018, l’ultrattività del contratto aziendale sino a nuovo accordo.
“Dispiace vedere la totale chiusura alle richieste in piattaforma – aggiungono i sindacalisti – e che non si possa in una fase in cui Laminam registra notevoli miglioramenti sui fatturati, vicino ai 50 milioni di euro (+30% nel 2014, + 25% nel 2015) dare risposte concrete alle richieste dei lavoratori e redistribuire parte dei buoni risultati raggiunto dalle maestranze”.
“ Lavoratori e sindacati – conclude la nota – si aspettano dall’azienda risposte positive in base alle richieste avanzate in piattaforma, che siano all’altezza sia delle aspettative dei lavoratori che del contributo che i lavoratori Laminam mettono tutti i giorni per far migliorare i risultati dell’azienda”.