In bici non solo sulle ciclabili e nei parchi cittadini, ma anche negli abitati delle frazioni. Mercoledì 1 giugno prende il via la sperimentazione del servizio ciclo montato della Polizia municipale di Modena nelle frazioni Quattro Ville, Albareto e Baggiovara. Per ottimizzare gli spostamenti, i vigili in bicicletta, una volta terminato il servizio di pattugliamento in città, si sposteranno nelle frazioni utilizzando un veicolo elettrico.
Proprio in questi giorni sono arrivate al Comando della Municipale anche otto nuove biciclette modello mountain bike, che si prestano meglio al pattugliamento dei parchi e che saranno utilizzate anche per il servizio nelle frazioni.
Nella prima uscita dell’1 giugno il servizio ciclo montato si svolgerà nella frazione di Albareto. L’idea di portare i vigili in bici anche nelle frazioni nasce infatti nell’ambito del “Patto di zona” per aumentare la sicurezza e il monitoraggio della zona di Albareto, dopo il confronto tra Giunta comunale, prefetto e cittadini.
In questa fase sperimentale, i controlli ciclomontati nelle frazioni avverranno due volte la settimana. Gli agenti dopo aver percorso in bici, nella prima parte del pomeriggio, parchi e centro città, caricheranno le loro due ruote su un veicolo Renault Kangoo elettrico che si presta bene all’uso, pronti a rimettersi subito in sella una volta giunti a destinazione nella zona stabilita. Il veicolo elettrico è stato messo a disposizione della Polizia municipale di Modena, tramite la Regione Emilia-Romagna, grazie a fondi europei per la mobilità sostenibile.
Già da alcuni anni, con il “Servizio in bicicletta – visibilità e operatività capillare” durante il periodo estivo, da maggio a ottobre, il pattugliamento di parchi pubblici, centro storico e piste ciclabili da parte di agenti in bicicletta, integra i servizi di controllo del territorio garantiti dagli agenti in auto, a moto e a piedi.
Il servizio ciclo montato, svolto da oltre una ventina di agenti in calzoncini corti e caschetto, ha preso il via già da un paio di settimane e quest’anno, oltre a contare su 15 agenti che lo hanno già svolto nei due anni precedenti e conoscono bene il territorio, vedrà impegnati anche otto dei nuovi operatori recentemente entrati al Comando, che si sono resi disponibili.