«Per certe malattie, come l’Alzheimer, non ci sono medicine: quindi il problema è riuscire a rendere tutto meno doloroso, meno traumatico e tragico, sia per i pazienti sia per i parenti». Così Giulio Scarpati, nella video-testimonianza che sarà proiettata a Carpi domani, sabato 28 maggio, giornata regionale dei caregiver, nell’appuntamento principale del “Caregiver Day”, di cui l’attore è testimonial. « Ma non c’è bisogno solo di una legislazione – prosegue Scarpati – anche se l’aspetto normativo è importante e serve; esiste un discorso di cultura e di comunità, che vanno insieme. Spero che iniziative come questa che state facendo voi servano a sensibilizzare».
L’ex “medico in famiglia” di Rai1 in questi giorni è all’estero per un importante impegno di lavoro, quindi non ha potuto accogliere l’invito a presentare il suo libro “Ti ricordi la casa rossa?”, struggente lettera aperta alla madre malata di Alzheimer; però ha voluto registrare un messaggio video per la mattinata di domani, dedicata a “Dare e ricevere cura: il valore terapeutico della narrazione e della medicina narrativa” (auditorium Loria, ore 9-13). La registrazione integrale sarà poi disponibile sul sito caregiverday.it insieme a quelle di Pupi Avati, Beppe Carletti, Luciano Ligabue e Daniela Poggi, testimonial delle precedenti edizioni.
Commenta Loredana Ligabue, direttrice di “Anziani e non solo” e promotrice dei “Caregiver Day”: «Scarpati ci ha donato una testimonianza eccezionale, della quale gli siamo due volti grati: per la disponibilità personale e per il valore esemplare».
Questa sesta edizione del “Caregiver Day” – dedicata a medicina narrativa, servizi e diritti – si concluderà domenica 29, al Cassero Lgbt Center di Bologna, in collaborazione con il quale si parlerà di “Uguaglianza e diversità nella cura: essere un caregiver lgbt” (lesbica, gay, bisessuale, transgender).
La manifestazione, iniziata il 6 maggio scorso, è promossa e organizzata dalla cooperativa “Anziani e non solo” di Carpi con il contributo dell’Unione Comuni Terre d’Argine, e il patrocinio di Ausl Modena, Regione Emilia-Romagna e Carer.