Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Fiorano Modenese interviene in riferimento alla riqualificazione dell’area di Cisa Cerdisa: “Tante cose dette, una sola certa: l’accordo Art.18 per l’avvio della riqualificazione dell’intero comparto è stato firmato a giugno 2015 e le demolizioni sono iniziate a dicembre dello stesso anno, nel pieno rispetto dei tempi. Le prime costruzioni soggette a demolizione sono state quelle della ex ceramica Cerdisa, già sottratte agli occhi dei passanti.
Chiunque troverebbe difficile riuscire a cementificare ulteriormente l’area (vedi fotografia), eppure non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere: alcuni sostengono che al termine dei lavori la superficie impermeabile sarà maggiore rispetto a quella attuale.
I numeri non sembrano dalla loro; infatti dal progetto in fase di sviluppo emerge che su 354.000 mq totali, la superficie permeabile sarà il 46%, mentre ora lo è soltanto il 19%.
Il grande passo è verso l’ambiente: il verde pubblico si estenderà per 102.000 mq, di cui ad esempio un parco di 20.000 mq nel Comune di Fiorano e la superficie costruita passerà dal 44% al 18%; 103.000 saranno invece i metri quadrati edificabili, comprese anche le costruzioni a più piani, mentre la situazione di partenza vede una superficie coperta da fabbricati di ben 156.000 mq. Appare strano che, dalle dichiarazioni apparse sui giornali, chi spesso si erge a ‘paladino dei numeri’ non citi questi dati ufficiali; vien da pensare che ci siano situazioni in cui è meglio rifugiarsi in previsioni apocalittiche di disastro ambientale incombente, buone un po’ per tutte le occasioni”.