“Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare”, “O si è un’opera d’arte o la si indossa”, “Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone”: non saranno soltanto le citazioni di George Bernard Shaw, Oscar Wilde e Italo Calvino ad adocchiare coloro che passeggeranno per il centro storico di Carpi. In occasione della Festa del Racconto, infatti, le vetrine dei negozi, locali e circoli situati nel cuore cittadino stanno diventando le pagine di quel grande racconto collettivo che sono le Vetrine narranti.
Non soltanto letteratura, ma anche arte, musica, cinema, serie tv, saranno gli elementi dell’iniziativa che, insieme al web contest Facce da copertina, è stata concepita per rendere i cittadini protagonisti attivi della Festa, creare un dialogo tra la manifestazione e i suoi partecipanti e coinvolgere direttamente anche i commercianti.
Oltre a essere sempre molto apprezzata, questa sorta di narrazione corale ricorderà come la Festa del Racconto non sia una realtà chiusa, bensì un progetto dinamico, capace, con una spinta propulsiva, di aprirsi all’esterno e dialogare con il territorio nel quale ha luogo.
Non ultimo, l’iniziativa si troverà perfettamente in consonanza con il tema dell’undicesima edizione della Festa, ovvero la necessità universale del raccontare e le poliedriche declinazioni della narrazione in ambiti quali televisione, moda e arte, e proprio per questo sarà possibile leggere frasi dalle opere di Franz Kafka come da film come ‘Forrest Gump’ o da canzoni di Vasco Rossi.
Nonostante le molte novità, anche quest’anno saranno i volontari, preziose risorse della manifestazione, a realizzare le Vetrine Narranti, provvedendo a scrivere le frasi scelte dai commercianti o da essi stessi proposte, sulle vetrine dei negozi, e aiutando Festa del Racconto a coinvolgere direttamente i cittadini e a renderli ‘personaggi e interpreti’ di questa nuova, ricca edizione.
Festa del Racconto è stata realizzata grazie al rilevante contributo di Fondazione CR Carpi e organizzata da Biblioteca Multimediale A. Loria in collaborazione con gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine.